Google acquisisce i Sigmoid Labs

Sorprende l'acquisizione da parte di Google dei Sigmoid Labs, già sviluppatori della famosa app Where is my Train.
Google acquisisce i Sigmoid Labs
Sorprende l'acquisizione da parte di Google dei Sigmoid Labs, già sviluppatori della famosa app Where is my Train.

Google ha acquisito Sigmoid Labs, società dietro la popolare app di viaggi “Where is my Train”. I termini dell’accordo non sono stati divulgati ma la mossa è un’ulteriore prova che Google sta rafforzando la sua presenza in certi mercati, sinora mai percorsi. I Labs aiuteranno Big G a implementare nuove funzionalità dentro Google Maps, magari rivolte specificamente ai pendolari? Si, è molto probabile.

In una dichiarazione, Google ha affermato come i Sigmoid Labs, con sede in India, entreranno a far parte dell’azienda continuando a lavorare ai progetti già in essere, che non prevedono in prima battuta un coinvolgimento diretto. Come suggerisce il nome, Where is my Train ha lo scopo di aiutare gli utenti a monitorare i loro treni, soprattutto nel mercato locale, dove la principale Indian Railways gestisce oltre 14 mila convogli ogni giorno e serve 30 milioni di passeggeri. L’app è disponibile in otto lingue.

Nonostante ci siano già molte app che permettono di aiutare gli spostamenti quotidiani, Where is my Train si distingue perché consente di trovare informazioni senza richiedere l’accesso al GPS o ai dati mobili. Basandosi sulle informazioni provenienti dalle torri cellulari, alla piattaforma basta il segnale radio delle antenne per inviare gli avvisi ai destinatari. Sul Play Store di Google, l’app è stata scaricata oltre 10 milioni di volte ed è attualmente al numero 1 nella categoria viaggio, almeno secondo la società di analisi AppAnnie.

“Non avremmo potuto immaginare un posto migliore per raggiungere la nostra missione di servire meglio e più utenti. Siamo entusiasti di unirci a Google per aiutare a portare tecnologia e informazioni così importanti nelle mani di tanta genere” – ha dichiarato Sigmoid Labs sul suo sito web. Mentre la crescita rallenta nei mercati sviluppati, Google e altre società della Silicon Valley guardano sempre più ai territori emergenti, come l’India e l’Indonesia. Nel corso degli anni, Big G ha lanciato una serie di applicazioni su misura (come YouTube Go) personalizzando i servizi per coinvolgere meglio chi non ha accesso continuo alla rete o vive limiti di connettività. Proprio quest’anno, l’azienda ha finalizzato il lancio di un Wi-Fi gratuito in 400 stazioni ferroviarie in India. Il progetto, che ora fa parte di Google Station, interessa almeno 8 milioni di pendolari indiani.

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