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Qualche giorno fa il Washington Post e
Infatti, il mese scorso la società del celebre client VoIP è stata venduta da
Il motivo della cessione di Skype, oltre a quello ufficialmente dichiarato dal sito di aste online, ovvero il mancato conseguimento dei risultati attesi, è stato sicuramente anche il coinvolgimento in una probabile violazione di un brevetto nel software VoIP. Una situazione che metterebbe la società in serio pericolo poiché, se dovesse perdere la causa contro
L’acquisto di Gizmo5, quindi, sarebbe una soluzione da adottare in caso di emergenza: sfruttando la tecnologia di quest’ultimo, infatti, Skype continuerebbe a garantire ai suoi utenti il servizio di telecomunicazione anche se Joltid dovesse rivendicare la proprietà intellettuale del codice. Inoltre Skype sta lavorando ad un progetto interno, chiamato Gecko, che consentirebbe di sostituire il codice attuale rivendicato da Joltid e sviluppare un sistema di chiamate VoIP proprietario, senza essere costretta a fare acquisizioni.
Il progetto però procede piuttosto a rilento e, anche se il prezzo da pagare per acquistare la tecnologia peer-to-peer VoIP di Gizmo5 sarebbe stimato intorno ai 50 milioni di Dollari, Skype potrebbe decidere di acquisire il suo concorrente per mettere fine a questi problemi.