Giradischi in calo nonostante il boom dei vinili

Nonostante il record di vendita dei vinili, cala leggermente la distribuzione di giradischi: ecco quali sono le motivazioni alla base del trend negativo.
Giradischi in calo nonostante il boom dei vinili
Nonostante il record di vendita dei vinili, cala leggermente la distribuzione di giradischi: ecco quali sono le motivazioni alla base del trend negativo.

Il 2017 è stato un anno davvero record sul fronte della vendita dei vinili, con cifre che hanno praticamente eguagliato i risultati del 1990, quando questo formato era al suo culmine. All’aumento di 33 e 45 giri acquistati, tuttavia, non sembra essere corrisposta una crescita nella distribuzione dei giradischi: questi apparecchi, infatti, hanno subito un’inflessione del 5% su base annua. È quanto conferma un report di Gfk, rilanciato da The Vinyl Factory. Quali sono le motivazioni di questo trend?

Non vi sono ormai molti dubbi: quella del vinile non è più una moda passeggera, né un trend dettato dalla nostalgia, bensì di un successo destinato a rimanere. Negli ultimi quattro anni, infatti, il formato è cresciuto senza sosta e, dopo aver superato la digital delivery nel Regno Unito, oggi è addirittura preferito al CD sul fronte della distribuzione. Eppure, mentre milioni di dischi vengono venduti in tutto il mondo, il mercato dei giradischi rallenta, forse fisiologicamente.

Secondo quanto reso noto da Gfk, la richiesta di giradischi ha subito un calo nel 2017, con il 5% in meno rispetto al precedente 2016, così come già accennato. Un fatto rilevato soprattutto in Europa, dove trovano spazio alcuni dei principali produttori mondiali, sebbene al momento non si tratti di una tendenza preoccupante. Così come The Vinyl Factory sottolinea, marchi di culto come Rega e Pro-Ject continuano a segnare vendite importanti, a ritmi di 4.000 al mese solo per quanto riguarda il Regno Unito.

Solo in apparenza, però, il trend negativo dei giradischi in relazione al boom dei vinili appare contraddittorio. Come facile intuire, mentre gli utenti acquistano sempre più 33 e 45 giri, non hanno di certo bisogno di aggiornare continuamente il loro set-up. A differenza di altri dispositivi, quali i vari device elettronici da taschino, un giradischi può infatti durare decenni e, di conseguenza, il singolo utente non effettua molti investimenti ripetuti nel tempo. Non è però tutto poiché, oltre alla pregressa disponibilità di un apparecchio di riproduzione in casa, gli utenti sembrano preferire l’universo dell’usato, dove le vendite rimangono invece molto forti. Girovagando su eBay, o portali analoghi, l’appassionato può rinvenire strumenti cult della storia dell’ascolto in vinile, a prezzi del tutto concorrenziali.

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