Garanzie AGCOM, Apple ricorrerà in appello

Apple comunica di voler ricorrere in appello in caso di nuove delibere dell'AGCOM, perché ritiene l'applicazione della legge errata.
Garanzie AGCOM, Apple ricorrerà in appello
Apple comunica di voler ricorrere in appello in caso di nuove delibere dell'AGCOM, perché ritiene l'applicazione della legge errata.

Apple non sembra essere soddisfatta dei nuovi provvedimenti minacciati dall’AGCOM e comunica di voler ricorrere eventualmente in appello. Nei giorni scorsi, il garante della concorrenza ha comunicato la possibilità di una nuova multa da 300.000 euro, aggiuntiva dei 900.000 già comminati, e il possibile blocco delle vendite per un mese qualora Apple continuasse a non rendere operative le delibere della passata sentenza. Ma la società di Cupertino sembrerebbe di diverso avviso.

Come noto, la sanzione comminata alla Mela riguarda due violazioni delle direttive europee sulle garanzie. Per prima cosa, Apple avrebbe deliberatamente negato la possibilità di 2 anni di copertura ai propri utenti. Poi, Cupertino è stata accusata di nascondere le corrette modalità di supporto per poter spingere Apple Care Protection Plan, altrimenti inutile in presenza di 24 mesi di copertura garantiti per legge. Oltre alla multa, comminata dopo il provvedimento deciso dall’Antitrust, è stato chiesto alla Mela di aggiornare i propri materiali pubblicitari con la corretta informazione per il pubblico ma, collegandosi alla pagina italiana del supporto, ancora oggi si legge:

«Tutti i prodotti hardware Apple includono una garanzia limitata di un anno e 90 giorni di assistenza tecnica telefonica gratuita. Per estendere la copertura, acquista AppleCare Protection Plan.»

Tramite un proprio rappresentante, Cupertino ha fatto sapere di voler ricorrere in appello per le eventuali nuove delibere perché, a suo parere, deriverebbero da un’errata interpretazione della legge:

«Abbiamo ricorso in appello perché la decisione della corte italiana è, nella nostra visione, basata su un’incorretta interpretazione della legge. Abbiamo introdotto diverse misure per rispondere alle preoccupazioni dell’autorità della concorrenza italiana e non siamo d’accordo con la sua nuova accusa.»

Non è dato ben sapere, però, quali siano nella pratica queste misure introdotte da Cupertino. Come si legge nello screenshot di apertura, completo di data, ancora oggi sul sito ufficiale viene riportata la garanzia di un anno estendibile a 24 mesi con AppleCare Protection Plan, nonostante le richieste avanzate al colosso di Cupertino.

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