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Procede a tappe forzate il percorso che porterà alla fusione tra gli operatori 3 Italia e Wind. Secondo le indiscrezioni riportate dal Corriere delle Comunicazioni, Maximo Ibarra, CEO in pectore del nuovo operatore nascente, si è recato a Bruxelles per illustrare tutti i dettagli del piano della fusione ai responsabili dell’Antitrust europeo. Come noto, infatti, per poter arrivare davvero alla fusione, 3 Italia e Wind hanno bisogno dell’assenso di alcuni organi tra cui appunto l’Antitrust europeo.
In particolare, il via libera dell’Unione Europea sarebbe il segnale definitivo che la fusione può considerarsi operativa. Di recente, Maximo Ibarra aveva ricevuto anche l’ok da parte del
Gli operatori, in ogni caso, procedono senza indugi verso la strada della fusione che dovrebbe concludersi entro un anno con la nascita del primo operatore italiano di telefonia per numero di clienti. Entro un anno, dunque, il panorama delle TLC italiane sarà destinato a cambiare radicalmente.