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È passato più di un anno da quando
Da quel giorno ne è stata fatta di strada: supporto per l’iPhone, integrazione con nuovi servizi e, tra le altre novità, è stata aggiunta la possibilità di estendere il programma mediante add-on. L’annuncio di oggi ha dato una dimostrazione inequivocabile di quali potenzialità siano celate dietro questa nuova architettura.
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Con l’addon per Last.fm, ora Fring è diventato un client per questo famoso social network musicale, capace di riprodurre la propria playlist o quella degli amici, votare un brano con un giudizio positivo o negativo, guardare la cover dell’album da cui il titolo corrente è tratto.
Inutile nascondere che altri client per Last.fm all’oggi esistenti abbiano maggiori funzionalità. Viene quindi spontaneo chiedersi se proprio serviva una cosa del genere. Personalmente ritengo che Fring si stia evolvendo verso l’offerta di un contenitore sempre più ampio di servizi Web social oriented. Messaggistica, voce, microblogging con Twitter, integrazione con Facebook e ora il supporto a Last.fm. Staremo a vedere cosa ci riserva il futuro. Anche perchè questi add-on non necessitano di installazione o di aggiornamento, dato che è tutto automatico.