Come avviene puntualmente all’inizio di ogni mese, Google ha rilasciato le statistiche aggiornate relative alla frammentazione del sistema operativo Android. Le percentuali aiutano a capire come le varie release della piattaforma siano installate sugli smartphone e sui tablet in circolazione. I numeri, aggiornati a ieri (lunedì 4 maggio 2015), sono rilevati analizzando i dispositivi che hanno effettuato l’accesso a Play Store mediante l’app ufficiale nei sette giorni precedenti.
Rispetto a quanto visto alcune settimane fa, la quota occupata da Lollipop è quasi raddoppiata, passando dal 5,4% al 9,7%, diviso tra il 9,0% della versione 5.0 e lo 0,7% della più recente 5.1. È merito del debutto sul mercato di nuovi dispositivi, come Samsung Galaxy S6 (e Galaxy S6 edge) o HTC One M9, ma anche del rilascio di aggiornamenti per i modelli commercializzati in passato. Segue KitKat con il 39,8%, in calo rispetto al 41,4% (-1,6%) fatto registrare ad inizio aprile. Dietro Jelly Bean, con un totale pari al 39,2% (-1,5%) suddiviso tra il 15,6% delle versioni 4.1.x, il 18,1% delle 4.2.x e infine il 5,5% della 4.3.
Al ribasso anche Ice Cream Sandwich, che tocca il 5,3% (-0,4%). La tendenza negativa interessa pure le due release più datate, ovvero Gingerbread che vede la propria quota contrarsi fino al 5,7% (-0,7%) e Froyo, fermo allo 0,3% (-0,1%).
Per il futuro è necessario puntare sul rilascio più rapido degli aggiornamenti, così da assicurare a chi sceglie Android l’accesso a tutte le più recenti funzionalità e il massimo livello di protezione possibile. Un obiettivo che Google persegue ormai da anni, ma che ancora non può essere definito raggiunto. Intanto, in Rete si è già iniziato a parlare della “M release”: secondo qualcuno il nome scelto per identificarla sarà Muffin. La conferma potrebbe arrivare a fine mese, in occasione dell’evento I/O 2015 in scena a San Francisco.