Flipboard, social magazine fai-da-te per iPad

Una nuova applicazione per iPad permette di visualizzare tutte le novità provenienti dalla propria rete sociale su Twitter o Facebook in un'innovativa impostazione grafica, sullo stile delle comuni riviste. Il suo nome è Flipboard, ed è già un successo
Flipboard, social magazine fai-da-te per iPad
Una nuova applicazione per iPad permette di visualizzare tutte le novità provenienti dalla propria rete sociale su Twitter o Facebook in un'innovativa impostazione grafica, sullo stile delle comuni riviste. Il suo nome è Flipboard, ed è già un successo

Rivoluzione per i social network in arrivo su iPad: niente di nuovo per quanto riguarda i contenuti, ma è innovativo il modo in cui questi vengono mostrati. Grazie a Flipboard, una nuova applicazione gratuita disponibile nell’App Store, il mondo dei social network si trasforma in un magazine: tutti gli articoli, gli aggiornamenti di stato, e quant’altro proveniente dal proprio account Twitter, Facebook e simili sono infatti impaginati sullo stile di una comune rivista.

Niente aggiornamenti da Facebook o tweet che si susseguono uno dietro l’altro in un elenco interminabile: il flusso di notizie proveniente dalla propria rete sociale sarà dunque mostrata come se si avesse in mano un magazine di gossip o di informazione, rendendo il tutto più divertente e stimolante. Perché si sa, anche l’occhio vuole la sua parte. Soprattutto sullo schermo dell’iPad.

Una volta installato Flipboard, ci si trova innanzi una schermata composta da 9 blocchi diversi: ognuno di questi può essere personalizzato, scegliendo i contenuti che più si preferiscono. Oltre alle novità provenienti dai già citati social network, sono disponibili canali proposti dalla omonima società che sviluppa Flipboard, che spaziano dalle news riguardanti vari settori, alle foto, passando per altri campi. L’analisi dei contenuti è basata su Ellerdale, progetto acquisito recentemente proprio da Flipboard per dar corpo al progetto.

Questa nuova applicazione, però, non deve trarre in inganno: per quanto sia possibile commentare i post dei propri amici, condividere con loro nuove informazioni, e svolgere altre attività comuni con i social network, Flipboard non rappresenta tuttavia un’alternativa ai principali client dedicati a tali servizi, ma solo un modo innovativo per ricevere le principali novità provenienti dai social network. Lo scopo principale è infatti quello di fornire un’applicazione per la fruizione di contenuti, non per la creazione di nuovi.

Il progetto Flipboard è nato grazie alla collaborazione di Mike McCue, CEO di Tellme, ed Evan Doll, ingegnere Apple che si occupa del mondo iPhone. Grazie ad un finanziamento pari a 10.5 milioni di dollari sono riusciti a tirare su in poco tempo la società che porta lo stesso nome dell’applicazione. Ed è stato subito un successo: a poche ore dall’entrata in App Store, infatti, Flipboard ha fatto segnare un immediato record di download, risultando inutilizzabile per un breve periodo a causa dell’intasamento dei server.

A distanza di poche ore, però, già alcuni dubbi vengono a galla: Flipboard è un servizio legale? Gizmodo avanza infatti un teorema: non funzionando tramite RSS, ma prelevando il materiale direttamente dai siti web coinvolti, Flipboard potrebbe incorrere in violazione di copyright. Per McCue, insomma, una immediata gatta da pelare per evitare che la propria creatura possa nascere immediatamente in un contesto problematico.

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