Le tastiere virtuali rappresentano un’alternativa pressoché obbligata nel caso il proprio device sia sprovvisto di una hardware. Affidarsi a una tastiera esterna Bluetooth risulta non sempre agevole, tranne quando sia necessario scrivere per lunghi periodi di tempo.
Può quindi risultare utile dotarsi di un tool in grado di migliorare la qualità di digitazione sullo schermo, riducendo gli errori e accelerando la fase di input.
Le sue peculiarità sono le dimensioni generose dei tasti che lasciano utilizzare le dita, la tecnologia proprietaria fT9, la tecnica predittiva, il supporto multilingue (non è disponibile al momento l’Italiano), l’ingrandimento, la configurabilità drag and drop e il supporto di skin di personalizzazione.
L’installazione avviene copiando il relativo file CAB nella memoria del palmare e selezionandolo per avviare la procedura. Il layout è configurabile secondo le proprie preferenze, cambiando tipo di font, dimensione e colore. L’ingranditore offre effettivamente un riscontro ulteriore alla digitazione, aiutando a renderla più efficace.
Il supporto di gesture consente di simulare la pressione di tasti, come backspace, invio e spazio mentre si stanno editando dei documenti, accelerando ulteriormente l’inserimento dei dati. Notevole anche il supporto di trigger, che permettono di rimpiazzare parti di frasi, eseguire un file, chiamare un numero telefonico, ruotare lo schermo e spegnere o resettare il palmare.
[youtube]-x7va1_d9AE[/youtube]