FIFA 14 batte GTA 5 nelle classifiche UK

È uno scontro fra titani quello che si combatte al vertice della classifica di vendita britannica, in ambito videoludico. Nel giro di pochi giorni hanno fatto il loro debutto due fra i titoli più attesi dell’anno, conquistando subito la vetta della chart: stiamo parlando di FIFA 14 e GTA 5. La simulazione calcistica targata EA Sports, nella sua settimana di commercializzazione, è riuscita a strappare la prima posizione al titolo open world di Rockstar Games.

Dando uno sguardo alla Top 20, riportata di seguito, emerge che il gradino più basso del podio è occupato dalla versione di Minecraft destinata a Xbox 360, mentre il concorrente PES 2014 ha raggiunto solamente il quarto posto. Seguono The Last of Us (per il quale Naughty Dog ha appena svelato le prime informazioni sui DLC) e l’originale Disney Infinity. Non è dunque troppo azzardato parlare di un primo verdetto favorevole al titolo Electronic Arts, se si prende in considerazione l’inevitabile scontro FIFA 14 vs. Pro Evolution Soccer 2014, che nelle ultime settimane ha dato vita a discussioni piuttosto animate su forum e social network.

1. FIFA 14;
2. Grand Theft Auto 5;
3. Minecraft Xbox 360 Edition;
4. PES 2014;
5. The Last of Us;
6. Disney Infinity;
7. Tom Clancy’s Splinter Cell: Blacklist;
8. Saints Row 4;
9. Diablo 3;
10. Rayman Legends;
11. Call of Duty: Black Ops 2;
12. Kingdom Hearts HD 1.5 Remix;
13. Lego Batman 2: DC Superheroes;
14. Grand Theft Auto 4;
15. Max Payne 3;
16. Need for Speed Most Wanted;
17. Skylanders Giants;
18. Aliens Colonial Marines;
19. Tomb Raider;
20. Animal Crossing New Leaf.

Tornando a Grand Theft Auto 5, difficilmente gli altri titoli sapranno raggiungere gli stessi numeri. Il quinto capitolo della serie è frutto di investimenti importanti, subito ripagati dai giocatori che hanno fatto di tutto per mettere le mani sulla propria copia del gioco fin dal primo giorno di disponibilità. Questo ha portato ad un vero e proprio record di copie acquistate al debutto, con le vendite che però sono crollate dell’82% negli ultimi sette giorni.