
Wind e 3 Italia stanno comunicando ai loro clienti che inizieranno a rimborsarli a seguito della rimodulazione tariffaria chiesta da AGCM sui rincari previsti per il passaggio al sistema di fatturazione su base mensile. Come noto, a seguito delle modifiche al sistema di fatturazione, gli operatori italiani, tra cui Wind e 3 Italia, avevano deciso di aumentare le tariffe dell’8,6% per spalmare i mancati introiti derivanti dalla perdita del tredicesimo canone su tutte le altre rate mensili.
Una procedura che non era piaciuta all’
Wind rimborserà i soli rinnovi effettuati dal 3 al 15 aprile 2018 e i soldi saranno riaccreditati entro il prossimo 2 maggio e il riaccredito sarà arrotondato a favore del cliente a 10 centesimi di euro, per gli importi inferiori a questo valore.
Wind ricorda che dal 3 aprile 2018 tutte le offerte e opzioni si rinnovano su base mensile.
Comunica inoltre che per le opzioni originariamente a 28 giorni la variazione del costo nominale, ove prevista, passa dal +8,6% precedentemente annunciato alla minore percentuale del +8,3%, con una conseguente diminuzione della spesa annuale.
Tale variazione viene introdotta a partire dal 16 aprile 2018.
Per i soli rinnovi effettuati dal 3 al 15 aprile 2018 Wind restituirà automaticamente, entro il 2 maggio 2018, la differenza tra quanto addebitato e il costo calcolato applicando la nuova percentuale del +8.3%.
Tale riaccredito verrà arrotondato a favore del cliente a 10 centesimi, per tutti gli importi inferiori a questo valore.
3 Italia, invece, rimborserà i rinnovi tariffari effettuati dal 24 marzo al 15 aprile.
Tre ricorda che dal 24 marzo 2018 tutte le offerte e opzioni si rinnovano su base mensile.
Tre comunica inoltre che per le opzioni originariamente a 28 giorni la variazione del costo nominale, ove prevista, passerà dal +8,6% precedentemente annunciato alla minore percentuale del +8,3%, con una conseguente diminuzione della spesa annuale. Tale variazione sarà introdotta a partire dal 16 aprile 2018.
Tre riaccrediterà automaticamente la differenza tra l’importo addebitato e la suddetta variazione migliorativa per i rinnovi effettuati dal 24 marzo al 15 aprile. Rimane invece invariato l’eventuale incremento del +10% di minuti, SMS e GIGA.