Facebook, trimestrale tra alti e bassi

Trimestrale tra luci ed ombre per Facebook: aumentano i ricavi provenienti dall'advertising, ma il gruppo registra perdite per 59 milioni.
Facebook, trimestrale tra alti e bassi
Trimestrale tra luci ed ombre per Facebook: aumentano i ricavi provenienti dall'advertising, ma il gruppo registra perdite per 59 milioni.

Trimestrale in chiaroscuro per Facebook: dopo aver perso circa il 50% del proprio valore in seguito all’ingresso in Borsa nello scorso mese di maggio, infatti, il social network di Menlo Park ha diramato i dati relativi all’ultima trimestrale, non particolarmente positiva per l’azienda. Nonostante gli introiti complessivi abbiano raggiunto quota 1,26 miliardi di dollari, superando anche le aspettative degli analisti, il gruppo ha registrato perdite nette per 59 milioni.

Rispetto allo scorso anno, quando registrava utili per 227 milioni di dollari, l’azienda di Mark Zuckerberg ha portato tale voce a 311 milioni ma sembra tuttavia vivere uno stato di forma decisamente peggiore, nonostante il raggiungimento del traguardo del miliardo di utenti registrati sul social network. Ancora una volta, poi, la società vede nella pubblicità la propria fonte principale di guadagno: l’advertising conta infatti per l’86% nel bilancio del gruppo, con introiti pari a 1,09 miliardi di dollari nel corso del trimestre fiscale di riferimento, dimostrando nuovamente la difficoltà da parte del social network nell’individuare nuove strade in grado di differenziare i ricavi.

La nota positiva in tal senso giunge dal mondo mobile, da diverso tempo uno dei talloni d’Achille del gruppo finalmente in grado di fornire cifre sostanziose in termini di introiti. Circa il 14% dei ricavi dell’advertising (circa 105 milioni) proviene infatti da smartphone e tablet, dimostrando la bontà delle scelte intraprese dalla società nel corso degli ultimi mesi per trasformare una potenziale miniera d’oro in un settore capace di sostenere ulteriormente i bilanci. Quella che lo stesso Zuckerberg ha definito come «un’opportunità male interpretata» sta dunque iniziando a fornire i primi frutti, forte dell’enorme presenza di Facebook nel settore mobile.

Gli investitori, insomma, possono sorridere soltanto a metà ma in generale non possono dirsi insoddisfatti. La pubblicità continua infatti a rappresentare lo zoccolo duro dei ricavi dell’azienda ed in tal senso la crescita è chiaramente visibile. Come evidenziato dai vertici del gruppo nella documentazione presentata alla SEC prima dell’ingresso in Borsa, tuttavia, l’azienda necessita di aggiungere nuove voci a bilancio al fine di differenziare i ricavi, avendo così a disposizione diversi cavalli sui quali puntare. Da tale punto di vista, Zuckerberg si è detto insoddisfatto dei risultati ottenuti dal settore dei giochi, nel quale l’azienda riponeva massima fiducia grazie alla partnership con Zynga.

Il mercato after-hour premia comunque i numeri comunicati, trovando note di ottimismo che valgono un +12% ed una sicura apertura in crescita per la giornata di oggi.

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