Facebook: Surround 360 diventa open source

Facebook rende open source il progetto della fotocamera Surround 360 per stimolare lo sviluppo di contenuti a 360 gradi.
Facebook: Surround 360 diventa open source
Facebook rende open source il progetto della fotocamera Surround 360 per stimolare lo sviluppo di contenuti a 360 gradi.

Facebook ha mantenuto la promessa di condividere pubblicamente con licenza open source i dettagli costruttivi della sua camera “Surround 360” pensata per registrare video e scattare foto a 360 gradi. Attraverso una pagina dedicata su GitHub, gli interessati possono imparare a costruire la fotocamera, installare il software e (naturalmente) ottimizzare sia l’hardware che il software per soddisfare le proprie esigenze. Si ricorda, comunque, che non trattasi di un progetto dal sapore “casalingo” in quanto serviranno almeno 30 mila dollari per costruire il dispositivo sviluppato da Facebook.

Trattasi di un progetto pensato prevalentemente per i professionisti della fotografia che cercano uno strumento flessibile per realizzare contenuti a 360 gradi, magari per un utilizzo abbinato alla realtà virtuale. La fotocamera “Surround 360” fu annunciata dal social network durante la conferenza F8 nel mese di aprile. A quel tempo, l’azienda aveva detto che era impegnata a rendere l’hardware e il software open source, ma che non era ancora pronta per rilasciarlo al pubblico. L’unica cosa che non può essere acquistato è il guscio protettivo della fotocamera. Tutte le atre componenti sono tranquillamente in commercio. Surround 360 nasce per essere una piattaforma flessibile ed ampiamente modificabile e personalizzabile. L’intera procedura di montaggio dovrebbe richiedere non più di 4 ore.

Parte del motivo per cui l’azienda ha voluto open source il design della fotocamera è perché i suoi ingegneri pensano di aver sviluppato una combinazione unica di hardware e software non ancora sul mercato. “Surround 360” è in grado di produrre video con risoluzione fino a 8K senza inserire nella registrazione il palo centrale di supporto, ottenendo, dunque, video di qualità perfetta.

Con questo progetto, Facebook non vuole offrire solamente un prodotto innovativo ma anche favorire la diffusione dei contenuti a 360 gradi e la loro condivisione all’interno del social network.

Facebook, infatti, non ha nessun interesse a diventare il costruttore del dispositivo ma spera, comunque, che da questo progetto possa arrivare un forte impulso ai contenuti a 360 gradi. Del resto, il social network non ha mai nascosto il suo forte interesse verso questo genere di contenuti e verso le soluzioni dedicate alla realtà virtuale.

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