Facebook lavora alla sua Siri

Facebook ha comprato Wit.ai, un startup che sviluppa soluzioni di riconoscimento naturale della voce. In arrivo in futuro un servizio simile a Siri?
Facebook lavora alla sua Siri
Facebook ha comprato Wit.ai, un startup che sviluppa soluzioni di riconoscimento naturale della voce. In arrivo in futuro un servizio simile a Siri?

Facebook ha acquisito Wit.ai, un startup specializzata nella realizzazione di software per il riconoscimento naturale della voce. I termini fiscali ed economici dell’accordo non sono stati divulgati, ma il tema di sviluppo di Wit.ai si unirà agli altri dipendenti del social network. Non è chiaro perché Facebook abbia effettuato questa acquisizione, tuttavia è possibile che il social network stia pensando di inserire in futuro nella sua piattaforma servizi collegati al riconoscimento vocale, magari proponendo una soluzione simile a Siri di Apple o a Cortana di Microsoft.

Wit.ai, infatti, offre agli sviluppatori una piattaforma software che permette loro di inserire nelle applicazioni funzionalità di comando vocale evitando così a loro di dover costruire da zero un’infrastruttura di riconoscimento naturale della voce. Trattasi dunque di un interessante vantaggio per tutte quelle aziende che vogliono inserire nei loro prodotti soluzioni in stile Siri ma che non possono permettersi di realizzare una piattaforma di controllo vocale. Wit.ai ha sottolineato che, anche a seguito dell’acquisizione, il supporto a società a terze non terminerà. Per gli sviluppatori che utilizzano oggi questa piattaforma una buona notizia. Un altro punto di forza della piattaforma di Wit.ai è da ricercarsi nel fatto che il servizio risulta assolutamente gratuito sino a che gli sviluppatori forniscono liberamente le query di uso della piattaforma all’interno delle loro applicazioni.

Facebook, dunque, potrebbe in futuro utilizzare la piattaforma di Wit.ai, per esempio, implementandola in Messenger, per chattare con la voce o per compiere determinate azioni all’interno del social network.

Appare comunque evidente che Facebook voglia entrare nel settore delle soluzioni dei comandi vocali per offrire nuove opportunità a tutti i suoi utenti per migliorare così l’esperienza d’uso del social network. Del resto, oggi gli assistenti vocali e l’uso della voce per compiere determinate operazioni sono prodotti in forte crescita. Oltre ai ben noti Siri, Google Now e Cortana, i comandi vocali stanno entrando di prepotenza in moltissime app e in molti nuovi dispositivi come gli indossabili, per esempio.

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