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Ancora una volta Menlo Park è tentato di riportare in vita uno dei suoi primissimi tool, il poke? Se lo chiedono alcuni commentatori d’oltreoceano che così interpretano la nuova funzionalità Hello di Facebook una sorta di via di mezzo tra la chat instantanea e Wave.
Hello, da non confondere con quello di Microsoft né con un vecchio strumento della versione android del social, è apparso pochi giorni fa su alcuni account e consente agli utenti
Facebook Hello – The most pointless gimmicky new social media feature in 2017? pic.twitter.com/E1oF02HJeD
— Matt Navarra (@MattNavarra) June 2, 2017
Il sistema Hello, da quel che hanno raccontato coloro che se lo sono trovati sul profilo, è qualcosa di più complesso di una notifica one-to-one: una volta ricevuto un "ciao", si tende a riceverne molti altri, a ondate. In sintesi: l’icona della mano che saluta non è nel menù a tendina degli altri strumenti a fianco del Messenger (dove ci sono i dettagli dell’amicizia, la possibilità di videochiamare, di mandare un poke, invitarlo a fare clic sulle proprie pagine, oppure segnalare o bloccare), ma compare a sinistra dei bottoni in alto nel profilo, prima delle categoria "amico".

Il nuovo tool "Hello" comparso in UK è indipendente dal poke, che resta poco utilizzato negli altri strumenti quando si visita un profilo.
Questo ne farebbe, se fosse confermato, uno strumento indipendente dal
Il Poke non se n’è mai andato, anche se come moneta di scambio culturale è scomparso da tempo; probabilmente Facebook ha dimenticato che il primo clone Snapchat della rete sociale ha portato quel nome, morto pure quello. Forza Zuck, è il 2017, non il 2004. Se vogliamo veramente colpire i nostri amici, continueremo incessantemente a pingarli in un live di Facebook.