Facebook riscrive il PHP?

Secondo alcune voci Facebook sarebbe pronto a rilasciare sotto licenza open source un nuovo compiler PHP in grado di aumentare considerevolmente le performance del proprio sito. Il nuovo PHP potrebbe essere annunciato già nel giro delle prossime ore
Facebook riscrive il PHP?
Secondo alcune voci Facebook sarebbe pronto a rilasciare sotto licenza open source un nuovo compiler PHP in grado di aumentare considerevolmente le performance del proprio sito. Il nuovo PHP potrebbe essere annunciato già nel giro delle prossime ore

Facebook non ha sempre saputo far fronte alla sua crescita esponenziale e più volte l’utenza ha dovuto lamentare performance deludenti, errori nel caricamento dei contenuti ed altre evidenti problematiche. Il tutto sembra però addebitabile proprio alle dimensioni della community, all’enorme quantità di dati da gestire ed all’incredibile massa di operazioni a cui i server sono costretti. Per questo motivo il team Facebook sembra voglia prendere la situazione in mano con maggior decisione, arrivando addirittura a riscrivere il PHP.

Update
HipHop PHP è stato annunciato ufficialmente e rilasciato sotto licenza open source

Facebook è probabilmente il maggior utilizzatore di PHP al mondo: una community da centinaia di milioni di utenti vi affida le proprie confidenze e si trova a lamentarne i disservizi. Il team Facebook ha però voluto mettere mano al codice per fare in modo che la versione canonica del PHP potesse essere adeguata alle esigenze specifiche del sito. Le operazioni avrebbero portato alla creazione di un nuovo PHP compiler, già ribattezzato a priori “Hyper PHP” (“HPHP”). Secondo alcune voci, addirittura, Facebook sarebbe pronto ad una presentazione ufficiale in tempi brevi.

I lavori sarebbero in auge ormai da un biennio, fin da quando appositi sviluppatori sono stati assunti nel team per portare a termine il lavoro i cui frutti stanno per venire a galla. Il nuovo compiler potrebbe permettere performance migliori al codice (+80%), il che andrebbe a riflettersi tanto sul carico di lavoro sui server, quanto sulle performance nel caricamento delle pagine, quanto nell’assicurare ulteriori margini di crescita per il futuro del gruppo.

Una volta presentato, il progetto è destinato ad essere rilasciato sotto licenza open source e sviluppato dalla community interessata a valutare la bontà del lavoro portato avanti dal team. Ogni miglioria ulteriore permetterà a Facebook l’accumulo di vantaggi monetizzabili direttamente a livello di infrastruttura, affidabilità e costi gestionali. Con immediati riscontri anche a livello di utilizzatore finale, al quale poco importa del codice alla base del progetto ma per cui diventa fondamentale la rapidità di risposta dei server e la garanzia di funzionamento del servizio.

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