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Inoltre, Facebook segnala un sesibile aumento del numero delle richieste di restrizioni sui contenuti riguardanti la violazione di leggi locali, con una crescita del 304 per cento. Questo massiccio picco di richieste è dovuto, soprattutto, alle forze dell’ordine in Messico che hanno chiesto che Facebook limitasse la diffusione di un video raffigurante una sparatoria in una scuola a Monterrey. Grazie ad una recente legislazione, il social network è stato anche in grado di rivelare l’esistenza di cinque lettere della sicurezza nazionale, uno strumento utilizzato dalla legge americana per ottenere le informazioni sulle persone.
Facebook promette, comunque, che analizzerà attentamente ogni richiesta del Governo per essere sicuro che sia legittima e giuridicamente vincolante, e che si rivolgerà al tribunale se la richiesta dovesse sembrare eccessiva. Per quanto concerne, invece, il rapporto sulla proprietà intellettuale, il social network mette in evidenza di aver ricevuto ben 224.464 segnalazioni sul copyright, 41.854 rapporti sui marchi e 14.279 rapporti sulla contraffazione. Trattasi della prima volta che Facebook monitora e rilascia informazioni per quanto riguarda i dati sulle proprietà intellettuali.
Infine, la società segnala che ci sono state 52 interruzioni dei servizi di Facebook in nove Paesi nel primo semestre del 2017, rispetto alle 43 interruzioni in 20 Paesi nella seconda metà del 2016. Un dato che preoccupa perchè l’interruzione dell’accesso al social network può creare barriere alle persone che vogliono comunicare con amici e famigliari.