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Lo hanno stabilito i ricercatori del Pew Research Center, forse il più serio centro studi sull’evoluzione delle notizie online: Google regna ancora nel mondo delle notizie sul Web, ma Facebook sta crescendo.
Come giustamente analizzato dagli amici di
, è ancora presto per parlare di un giornalismo ai tempi di Facebook: per i professionisti e i blogger delle principali testate americane (e del mondo) il motore di ricerca e la sezione news sono la fonte principale di approvvigionamento di notizie e contenuti.
Un contesto nel quale solo un quinto dei siti conta Facebook come principale fonte di accessi è ancora molto in divenire, ma sarebbe un errore pensare che a Palo Alto pensino solo a come aumentare i ricavi pubblicitari o implementare nuove
per gli utenti. In realtà Facebook vuole puntare anche sul social journalism.
Un primo segnale è stata l’apertura della pagina Journalist on Facebook, che vuole essere il riferimento per i giornalisti che si trovano sul social network. Inoltre, ha assunto Vadim Lavrusik, un manager che si occuperà specificamente di convincere i giornalisti a usare Facebook come usano Google. Si parla anche di modifiche ad alcuni aspetti e tool per dare alla ricerca sulla piattaforma un aspetto più professionale.
Naturalmente, tutto parte dalla pagina dei feed, che qui in Italia si chiama, tra l’altro, “Notizie”: oggi molto eterogenea, e ancora inadeguata a diventare uno strumento per giornalisti nonostante l’
:
Dalla sua pagina, Lavrusik illustra il suo obiettivo:
“Il ruolo di Facebook nel campo del giornalismo è fortemente cresciuto, come hanno mostrato in queste settimane le vicende del
[!] Ci sono problemi con l’autore. Controllare il mapping sull’Author Managere del Medio Oriente. Mentre alcuni continuano a proclamare e a lamentare la morte del giornalismo, io invece sono affascinato dal modo con cui il giornalismo sta evolvendo, soprattutto nella direzione del social journalism. E, anche se la piattaforma o il format potranno cambiare, il racconto delle cose del mondo continua ad affascinare. Dopo tutto, il giornalismo non sta morendo. Sta rinascendo.”
Come colmare la distanza tra giornalisti e Facebook? Lo si scoprirà nei prossimi mesi, ma una cosa è certa: sia Google che Facebook hanno tentato in più occasioni di
, che ha una forza notevole nell’impatto mediatico di una notizia (come accaduto con l’
). Visto che non ci sono ancora riusciti, la competizione tra i due colossi è esplosa in tutti i settori. Compresa l’informazione.