Facebook, nuova icona per i matrimoni gay

Facebook omaggia i matrimoni gay con una speciale icona, disponibile per chi sceglie lo status "Sposato" nella Timeline del social network.
Facebook, nuova icona per i matrimoni gay
Facebook omaggia i matrimoni gay con una speciale icona, disponibile per chi sceglie lo status "Sposato" nella Timeline del social network.

Facebook supporterà pienamente il matrimonio gay. Da quanto si apprende da un comunicato di GLAAD, la Gay & Lesbian Alliance Against Defamation, nelle Timeline degli utenti di tutto il mondo verrà abilitata una speciale icona per le nozze omosessuali, che apparirà in sostituzione delle classiche immagini ora visualizzate.

L’utente Facebook non dovrà far molto per accedere a questa possibilità: una volta specificata la propria situazione sentimentale nel profilo, indicando “Sposato” fra le opzioni, il social network penserà al resto. Qualora la coppia fosse formata da due uomini, o da due donne, automaticamente verrà visualizzata l’icona dei coniugi corrispondente.

L’icona, ovviamente, verrà resa disponibile per tutti gli utenti iscritti al social network, anche in quelle nazioni in cui le nozze gay non sono legali. Un’iniziativa che va di pari passo a quella introdotta da Apple qualche settimana fa, con la creazione di speciali emoji GLBT incluse in iOS 6.

Facebook è da tempo impegnata, su preciso volere del suo fondatore Mark Zuckerberg, nella salvaguardia dei diritti della comunità LGBT. Lo scorso anno ha partecipato alla campagna “It Gets Better“, di cui si propone il video a fondo articolo, dove i dipendenti omosessuali e transgender del social network hanno raccontato le loro vicende di vita per combattere la piaga del bullismo e dei suicidi gay. La stessa GLAAD, inoltre, lo scorso mese ha premiato Facebook per il suo impegno nell’eguaglianza formale dei propri membri, grazie all’implementazione di uno standard gay-friendly per la pubblicazione di status, fotografie e quant’altro si possa condividere sulle bacheche di mezzo mondo. In altre parole, l’omosessualità è tutto fuorché un tabù sulle pagine blu di Zuckerberg, tanto che il regolamento stesso del servizio vieta status, pagine, gruppi e qualsiasi altro comportamento in odor di omofobia.

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