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Facebook utilizza miliardi di immagini di Instagram per addestrare gli algoritmi della sua intelligenza artificiale. Nello specifico, il social network utilizza le foto di Instagram per aiutare la sua IA a riconoscere meglio gli oggetti presenti all’interno delle foto. Questa curiosa notizia arriva direttamente da Facebook che ha svelato questo particolare tecnico durante la conferenza F8.
Trattasi di un approccio molto pratico ma che solleva alcune interessanti domande sulla privacy e sul vantaggio competitivo di Facebook. Poiché possiede e gestisce una piattaforma così ampia che comprende miliardi di utenti su app come Instagram, WhatsApp e Messenger, Facebook ha accesso a testi ed immagini estremamente preziosi che può utilizzare per allenare i suoi modelli di IA, purché quel testo e quelle immagini siano condivisi pubblicamente.
Tuttavia, gli utenti potrebbero non essere necessariamente consapevoli del fatto che i dati pubblici che hanno condiviso vengono estratti per costruire sistemi di intelligenza artificiale e non solo per pubblicare annunci pubblicitari.
Naturalmente, Facebook sta estraendo solo dati basati sugli oggetti e non sta necessariamente cercando di trarre conclusioni sul comportamento degli utenti dai contenuti delle foto.
Su scala più ampia, Facebook sta costruendo questi sistemi di IA principalmente per migliorare i suoi sforzi di moderazione. Il social network è sempre alla ricerca di nuovi sistemi che possano aiutare la società nella lotta contro gli abusi online.
Ed è proprio per questo che Facebook sta lavorando molto sullo sviluppo delle IA, proprio per migliorare il loro grado di affidabilità nell’individuare i contenuti irregolari all’interno della piattaforma.