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I problemi per
La FTC vuole dunque appurare se il social network abbia infranto queste norme permettendo a Cambridge Analytica di ottenere i dati degli utenti senza il loro esplicito permesso. In caso di accertamento della violazione, la Federal Trade Commission americana potrebbe comminare al social network una multa pesantissima di molti milioni di dollari. La FTC non ha voluto, al momento, commentare l’indiscrezione. Le preoccupazioni su come Facebook avrebbe gestito i dati degli iscritti non si limiterebbero, però, alla sola FTC. La Commissione per il Commercio del Senato degli Stati Uniti ha annunciato lunedì sera che vorrebbe un incontro con il social network per discutere dell’utilizzo dei dati degli utenti all’interno della piattaforma.
Anche il Regno Unito avrebbe chiesto che sia lo stesso Mark Zuckerberg a spiegare davanti alla Corte inglese la posizione della sua società. Anche i membri del Congresso americano vogliono spiegazioni e l’Unione Europea sembra pronta ad avviare un’indagine sull’accaduto.
Facebook sta cercando in tutti i modi di affrontare il problema ma il rischio che possano esserci conseguenze molto gravi sul piano legale sono molto alte visto che sembra che la società sapesse della condivisione dei dati illegittima sin dal 2015.
Su questa intricata vicenda, al momento, il grande assente è Mark Zuckerberg che non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione.
Quello che appare evidente, comunque, è che già adesso Facebook sta subendo un danno d’immagine molto forte. Sui social network, infatti, è diventato virale l’hashtag #DeleteFacebook, cioè "Cancellate Facebook" che ben esprime il clima generale verso la società di Mark Zuckerberg.
Aggiornamento 26/03/2018.
La FTC ha confermato di aver avviato un’indagine su Facebook e la gestione dei dati degli utenti.