Facebook, il riconoscimento facciale è attivo

Il riconoscimento facciale su Facebook è ormai realtà: il social network apre infatti tale funzionalità alla quasi totalità dell'utenza mondiale.
Facebook, il riconoscimento facciale è attivo
Il riconoscimento facciale su Facebook è ormai realtà: il social network apre infatti tale funzionalità alla quasi totalità dell'utenza mondiale.

Il riconoscimento facciale su Facebook prende forma giorno dopo giorno. A distanza di alcuni mesi dall’inizio dei test relativi ad una funzionalità di assoluta importanza ma nello stesso tempo delicata da gestire, durante i quali è stata somministrata con cautela ad una porzione di utenti sul territorio USA, giunge notizia dell’apertura del servizio ad una grossa percentuale dell’utenza mondiale.

Da alcuni giorni in numerosi account è comparsa infatti una nuova voce nel menù per la gestione della privacy: accedendo al pannello per la modifica delle impostazioni, nella categoria “Elementi condivisi dagli altri” compare infatti l’opzione “Suggerisci agli amici le foto in cui ci sono io“, tramite la quale è da ora possibile abilitare oppure disabilitare i suggerimenti forniti da Facebook ai propri amici a seguito del caricamento di una foto in cui viene riconosciuto un volto simile al proprio.

Tale opzione risulta essere attivata di default, nonostante le numerose richieste da parte di utenti e società di sicurezza di agire secondo una logica inversa: per garantire maggiore privacy all’utenza, infatti, il social network di Palo Alto avrebbe potuto disabilitarla di default, lasciando a ciascun iscritto il compito di scegliere se renderla disponibile o meno per il proprio account. Una volta attivata la funzionalità per il riconoscimento facciale non è possibile approvare o meno un tag effettuato da un contatto Facebook prima che venga pubblicato, permettendo esclusivamente di agire solo in seguito eliminando lo specifico tag.

Facebook, istruzioni sul riconoscimento facciale

Facebook, istruzioni sul riconoscimento facciale

Altra nota dolente è l’assenza di un comunicato ufficiale in cui venga annunciato il lancio di tale funzione in maniera ufficiale: tutto quanto pubblicato dallo staff di Facebook si limita infatti ad un update su di un articolo risalente ad alcuni mesi fa, mentre secondo la società di sicurezza Sophos, che per prima ha rilevato le mosse del social network, i vertici di Palo Alto avrebbero dovuto annunciare in maniera adeguata il tutto, trattandosi di una funzione in grado di minacciare la privacy in modo massivo.

Qui, nel frattempo, le istruzioni dettagliate per tutelare il proprio account eliminando l’opzione che abilita il suggerimento automatico per i tag sul proprio viso nelle foto altrui.

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