F8 2017: ecco cosa Facebook vuole fare da grande

Mark Zuckerberg ha introdotto la F8 Conference 2017 enunciando le novità che il gruppo sta per mettere a disposizione degli sviluppatori di tutto il mondo.
F8 2017: ecco cosa Facebook vuole fare da grande
Mark Zuckerberg ha introdotto la F8 Conference 2017 enunciando le novità che il gruppo sta per mettere a disposizione degli sviluppatori di tutto il mondo.

Un Mark Zuckerberg raggiante ha conquistato il palcoscenico dell’F8, l’annuale conferenza con cui Facebook incontra il mondo degli sviluppatori alla ricerca di sinergie sulla propria piattaforma Facebook. Zuckerberg ha tenuto uno speech molto breve e ad altissimo ritmo, durante il quale ha enunciato alcune delle novità previste per offrire una sorta di antipasto di quel che sarà l’evento: ogni singola novità sarà in seguito approfondita e presto messa a disposizione di quanti vorranno costruire i propri servizi per il miliardo e mezzo di persone che in tutto il mondo utilizzano un account Facebook.

Secondo quanto spiegato da Zuckerberg, Facebook è pronto ad intraprendere una evoluzione del proprio modo di proporsi: «nello scorso decennio, Facebook si è impegnata per connettere amici e famiglie. Ora, su queste fondamenta, il nostro prossimo obiettivo sarà dare alle persone il potere di costruire delle vere e proprie community». Una maggiore apertura agli sviluppatori, quindi, per ricavarne maggior valore all’interno di quello che è il coinvolgimento delle comunità: Facebook diventa dunque il luogo in cui unire gli individui attorno a cause, territori, attività e tutto quanto possa portare le persone a confrontarsi ed a essere coinvolte in attività collettive.

La tecnologia fornisce alle comunità nuovi modi di connettersi, e una delle aree più interessanti su questo fronte è la realtà aumentata.

F8 Conference, tutte le novità

Queste le prime novità annunciate da Mark Zuckerberg ad introduzione della F8 Conference 2017:

Camera Effects Platform

«Offriamo una suite di strumenti creativi aperti per dare alla nostra comunità di artisti e sviluppatori il potere di creare una gamma completa di effetti per la nuova Camera di Facebook, da semplici cornici a effetti interattivi e maschere, utilizzando i più recenti strumenti di realtà aumentata.
La Piattaforma degli Effetti della Camera include due prodotti: Frames Studio ed AR Studio. Frames Studio è un editor creativo online, ora disponibile a livello globale, che permette di progettare cornici che possono essere utilizzate sia nelle foto del profilo sia nella nuova Camera di Facebook. AR Studio, ora disponibile per le applicazioni beta, può essere utilizzato per creare maschere, effetti script, cornici animate e altre tecnologie in realtà aumentata che reagiscono al movimento, all’ambiente o alle interazioni durante le trasmissioni in diretta».

Ne consegue una capacità più ampia di sviluppo di una realtà aumentata, arricchendo così il linguaggio dei messaggi portati sul social network ed offrendo molte più possibilità creative agli utenti. Attraverso tali opportunità si verranno a creare format e idee peculiari sulle quali formattare i codici comunicativi che le singole community concorderanno per le proprie attività.

Facebook Spaces

Nasce un nuovo Second Life? In qualche modo è così, ma con basi del tutto nuove e con potenzialità estremamente più grandi. Spaces è infatti un luogo-non-luogo in cui gli utenti possono incontrarsi attraverso la realtà virtuale, interagire e passare del tempo “assieme” con sensazioni del tutto nuove. In Spaces c’è il profumo di molti tentativi di aggregazione del passato, compreso quel MySpace da cui tutto è cominciato, ma in questo caso si parte da una base da 1,5 miliardi di utenti: le potenzialità sono molto maggiori.

«Facebook Spaces è una nuova applicazione di realtà virtuale in cui trascorrere del tempo con gli amici in un ambiente virtuale interattivo e divertente, come se tutti fossero nella stessa stanza. Facebook Spaces è stato lanciato oggi in versione beta per Oculus Rift. Con Facebook Spaces è possibile visualizzare i contenuti su Facebook con gli amici tramite realtà virtuale, inclusi video e foto a 360° che possono trasportare l’utente in luoghi nuovi. È anche possibile disegnare in aria con un pennarello virtuale per creare qualsiasi cosa. Facebook Spaces permette anche di chiamare un amico in modo semplice grazie alle Videochiamate di Messenger, così da poter portare ancora più persone nel vostro spazio di realtà virtuale. È sufficiente che gli amici rispondano alla chiamata sul proprio telefono cellulare per visualizzare immediatamente il vostro mondo virtuale. E, ovviamente, c’è anche un bastone per i selfie. Si può utilizzare per scattare foto della vostra esperienza e condividere con gli amici su Facebook i ricordi creati all’interno della realtà virtuale».

 

Giudicare Spaces a priori è molto complesso poiché trattasi di un progetto tanto affascinante quanto complesso: in passato le scommesse sulla realtà virtuale non hanno mai saputo mantenere le proprie promesse, ma su Facebook è necessario investire maggior fiducia in virtù dei grandi investimenti e della grande scommessa che da tempo Zuckerberg ripone su questo fronte.

Developer circles

«Oggi abbiamo annunciato un nuovo programma per gli sviluppatori di tutto il mondo per connettersi, imparare e collaborare con altri sviluppatori locali. Developer Circles è un programma dedicato alla community, libero per chiunque voglia aderire e aperto a tutti gli sviluppatori. Ogni Developer Circle è guidato da membri della comunità locale che fanno da leader per il gruppo, organizzando eventi offline e gestendo una community online locale di Facebook. I Developer Circles sono dei forum per condividere conoscenze, collaborare, costruire nuove idee e conoscere le ultime tecnologie da Facebook e da altri leader del settore».

Anche gli sviluppatori hanno bisogno di aggregarsi, soprattutto se lo fanno nel nome di Facebook. Ecco perché il social network intende favorire questo tipo di incontri, favorendone l’organizzazione ed auspicando che dalle contaminazioni reciproche possa nascerne nuova ricchezza per l’intera community.

Places Graph

«Oggi abbiamo lanciato Places Graph, offrendo libero accesso ai dati su oltre 140 milioni di luoghi in tutto il mondo. Questi luoghi includono ristoranti, parchi, piccoli e grandi negozi locali, e i dati contengono i nomi dei luoghi, gli indirizzi, le foto, le valutazioni dei consumatori fatte su Facebook e molto altro ancora. Le app possono utilizzare questi dati per creare esperienze basate sulla posizione degli utenti, che aiutino le persone a saperne di più rispetto a dove si trovano, in modo che possano prendere decisioni su dove andare e cosa fare dopo aver raccolto le informazioni necessarie».

È questa la novità che può avere maggior impatto economico, poiché tocca direttamente la miriade di luoghi e attività già registrati (e di futura registrazione) sul network. D’ora innanzi qualsiasi sviluppatore potrà utilizzare i dati già caricati su Facebook per costruire app e servizi di nuova utilità, godendo di un database di informazioni che poche altre entità possono vantare a livello globale.

Identity

»Per chi possiede un’applicazione e un Messenger bot, abbiamo reso più semplice il collegamento con una singola persona grazie all’utilizzo di entrambi. La nostra nuova API consente di mappare un Facebook Login ID e un Messenger ID, in modo da poter servire i clienti in modo fluido attraverso entrambe le esperienze»: app diverse, ma medesima identità, per cercare di fornire un’esperienza lineare e con quante meno frizioni possibile.

Facebook Analytics

«Facebook Analytics – precedentemente conosciuto come Facebook Analytics per le Applicazioni – è un prodotto efficace e gratuito per l’accesso a ricchi dati demografici e per monitorare il comportamento dei clienti attraverso diversi canali. Oggi abbiamo annunciato nuove funzionalità progettate per aiutare a comprendere e ottimizzare il customer journey attraverso i canali usati per interagire con i clienti, come ad esempio un’applicazione o un sito web.
Il nostro nuovo strumento Automated Insights utilizza il machine learning e l’intelligenza artificiale per portarvi direttamente informazioni preziose. Con questa nuova funzione, vedrete insight come ad esempio i cambiamenti di acquisti per una nuova versione dell’applicazione, o le variazioni di engagement rispetto a persone di città diverse». Il servizio di analisi, insomma, evolve per offrire informazioni sempre più affinate e utili: grazie a questo servizio chi cura pagine e servizi basati sul social network potrà gestire la propria utenza in modo sempre più intelligente ed efficace. A vantaggio proprio, a vantaggio dell’utenza ed a vantaggio dello stesso Facebook.

Messenger

Molte le novità annunciate per Messenger. Trattasi di un passaggio che ben esplica la scelta con cui negli anni scorsi Zuckerberg ha separato funzionalmente il servizio dal social network, gestendolo come chat standalone integrata e oggi vera e propria piattaforma aggiuntiva a disposizione degli sviluppatori. Tra le novità principali:

  • «una nuova scheda Discover che permette alle persone di trovare i bot di Messenger che stanno cercando in modo intuitivo, direttamente dalla schermata iniziale di Messenger. Inoltre, abbiamo permesso di effettuare nuove scoperte grazie ai nuovi codici parametrici di Messenger. Questo dà alle persone la possibilità di eseguire la scansione dei codici di Messenger attraverso la Camera per connettersi ai loro brand preferiti.
  • «le Chat Extensions, che permettono a più persone di chattare contemporaneamente con lo stesso business. Le persone possono ora aggiungere un bot direttamente in un thread di gruppo e condividere la conversazione e l’esperienza;
  • «l’assistente di Messenger a Intelligenza Artificiale, M, offre ora la possibilità di ordinare cibo attraverso delivery.com. Per esempio, se stai chattando con gli amici su che cosa mangiare a cena, M suggerirà un ordine. L’intera esperienza può essere completata dentro Messenger, dall’ordine di gruppo al pagamento.
  • «nuovi giochi su Messenger, inclusi Game bot e molto altro ancora;
  • «Smart Replies, che aiuta le Pagine a rispondere alla domande più frequenti che ricevono le piccole imprese, come l’orario di lavoro, le indicazioni per il negozio e le informazioni di contatto;
  • «Hand-over Protocol, un nuovo modo per le aziende di lavorare con più sviluppatori per le diverse esperienze su Messenger.

Il programma dell’F8 proseguirà con focus su Intelligenza Artificiale, Connettività, realtà virtuale/aumentata, hardware e altro ancora.

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