Facebook, due domande per valutare l'affidabilità

Il sondaggio che utilizzerà Facebook per far valutare l'affidabilità di una fonte è composto da appena due semplici domande.
Facebook, due domande per valutare l'affidabilità
Il sondaggio che utilizzerà Facebook per far valutare l'affidabilità di una fonte è composto da appena due semplici domande.

Facebook, la scorsa settimana, ha annunciato due cambiamenti molto importanti sulla gestione del suo News Feed. La prima novità riguardava il maggiore peso che sarà dato alle discussioni degli amici e famigliari che generano molta interazione. Scelta, però, che penalizzerà le notizie che perderanno visibilità. La seconda novità riguardava la decisione di dare agli utenti la facoltà di decidere se una fonte di una notizia è affidabile oppure no attraverso un sondaggio.

Questa seconda novità aveva lasciato molto perplessi gli esperti perchè molti si chiedevano come Facebook avrebbe gestito questi sondaggi. BuzzFeed ha scoperto come il social network strutturerà questi sondaggi che risultano essere particolarmente semplici. In pratica, Facebook porrà solamente due domande ai suoi iscritti. La prima domanda è se si conosce questo sito web e la seconda è il grado di fiducia verso questa fonte. Trattasi di quesiti semplici, forse anche troppo visto che gli utenti avranno il potere di premiare o punire un sito web con il loro giudizio. Molti analisti temono, infatti, che gli iscritti possano penalizzare fonti affidabili per scelta personale. Si pensi, per esempio, agli editori che trattano argomenti politici. Molti temono che gli utenti potrebbero penalizzare alcune fonti solo perchè appoggiano correnti politiche differenti dalle loro.

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Infatti, molti giornalisti hanno criticato la semplicità del sondaggio. Il timore è che gli utenti possano “giocare” con questi sondaggi e penalizzare le fonti affidabili. Questo significherebbe una perdita di traffico più o meno marcata per gli editori, con il rischio che i ricavi pubblicitari calino e con un conseguente timore di licenziamenti per i dipendenti.

Un sondaggio così semplice, effettivamente, può portare a questi timori, tuttavia nell’equazione di Facebook per valutare l’affidabilità di una fonte manca un tassello molto importante che nessuno conosce e cioè quanto peso effettivamente darà il social network a questi sondaggi.

Le valutazione degli utenti saranno importanti per Facebook ma il social network non utilizzerà solamente questi sondaggi per valutare l’affidabilità delle fonti.

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