Facebook torna a sorridere

Facebook torna a sorridere; i dati dell'ultima trimestrale superano le attese con un bilancio positivo sia in termini economici che di crescita.
Facebook torna a sorridere
Facebook torna a sorridere; i dati dell'ultima trimestrale superano le attese con un bilancio positivo sia in termini economici che di crescita.

Facebook torna a sorridere dopo i recenti problemi dipesi dallo scandalo di Cambridge Analytica. Il social network, infatti, ha pubblicato i risultati della sua ultima trimestrale che sono molto positivi. Tuttavia, se il recente scandalo lascerà tracce anche sui guadagni della società lo si scoprirà solamente nelle prossime trimestrali. Per il momento, comunque, la società di Mark Zuckerberg può godersi un ottimo risultato.

Nell’ultimo trimestre, Facebook ha aggiunto 49 milioni di nuovi utenti attivi al giorno per un totale di 1,45 miliardi di utenti al giorno, con un aumento del 3,5% rispetto al trimestre precedente. Anche il numero di utenti attivi giornalieri negli Stati Uniti e in Canada è risalito fino a 185 milioni, dopo la contrazione dello scorso trimestre. La società ha registrato un fatturato di 12 miliardi dollari, con un aumento del 50% rispetto all’anno precedente quando aveva ottenuto un fatturato di 8 miliardi di dollari. Risultati che complessivamente hanno superato le attese degli analisti e proprio per questo le azioni della società sono immediatamente salite di valore.

Contestualmente all’annuncio dei dati economici, Mark Zuckerberg e Sheryl Sandberg hanno rassicurato nuovamente gli iscritti sull’impegno della società a proteggere la loro privacy. Zuckerberg, in particolare, ha affrontato il problema delle fake news e dell’accesso ai dati degli utenti da parte delle app degli sviluppatori. Sandberg, invece, ha evidenziato che grazie all’applicazione della GDPR e alle novità che Facebook sta introducendo in materia di privacy, gli utenti saranno maggiormente protetti.

Zuckerberg ha anche commentato la sua testimonianza di fronte al Congresso, definendola un momento importante per rispondere a tutte le domande su Cambridge Analytica e assicurarsi che questi fatti non accadano di nuovo. Ha detto anche che il suo team stava lavorando a nuovi sistemi per prevenire interferenze straniere nelle elezioni, citando i prossimi appuntamenti elettorali del Messico e del Brasile.

A voler trovare il pelo nell’uovo nei dati della trimestrale di Facebook, il tasso di crescita inferiore a quello degli ultimi anni. Il numero di utenti giornalieri di Facebook, come già evidenziato, è salito a 1,45 miliardi, in crescita del 13% su base annua, e gli utenti mensili sono ora circa 2,2 miliardi. Numeri impressionanti ma i tassi di crescita sono inferiori non solo a quelli dello scorso anno ma anche rispetto a quelli del 2016 e del 2015.

Trattasi di dettagli, comunque. Le prossime trimestrali chiariranno, dunque, se lo scandalo di Cambridge Analytica inciderà in maniera evidente sullo stato di salute della società.

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