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Facebook dice addio alla forma di inserzione pubblicitaria più controversa. Le "storie sponsorizzate", cioè le inserzioni che sfruttano il grafo sociale dell’utente per creare una inserzione molto più targhetizzata, ma anche potenzialmente indiscreta, tramonteranno il prossimo 9 aprile.
L’indiscrezione si fonda sui commenti letti dalla
Non è trascorso neppure un anno dall’
Facebook ha comunque dato una spiegazione più understatement, evitando così di rinfocolare polemiche e dare ragione alle battaglie processuali, citando il passaggio alle inserzioni social:
Come annunciato a giugno, stiamo portando gli annunci personali ad annunci sociali, in un contesto sociale. Dato che questo passaggio rende le storie sponsorizzate ridondanti, non le offriremo più agli inserzionisti come unità autonoma di marketing.
Cosa cambia
In pratica, le storie sponsorizzate verranno ripubblicate / riciclate sul feed delle notizie e nelle colonne dedicate alla pubblicità, senza riferimento specifico all’amico e al suo like e soprattutto senza integrazione della sua foto profilo. Ma il grafo sociale e la capacità di Facebook di individuare pubblicità ideale a seconda dell’attività e degli interessi dell’utente ovviamente resta.