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Continua ad allargarsi lo scandalo di
Il sospetto, dunque, è che AggregateIQ possa aver ricevuto da SCL in maniera impropria dati degli iscritti al social network. La sospensione sarebbe quindi temporanea in attesa che siano poste in essere delle accurate indagini che facciano luce sulla natura del collegamento tra le due società. Alcune settimane fa, Christopher Wylie, ex direttore della ricerca di Cambridge Analytica, durante un’audizione al Parlamento britannico aveva svelato i rapporti di stretta collaborazione tra AggregateIQ e Cambridge Analytica. Sembrerebbe, infatti, che la società canadese avrebbe utilizzato le informazioni di Cambridge Analytica durante la campagna britannica per la Brexit.
L’anno scorso, The Guardian aveva rivelato che sia Cambridge Analytica che AggregateIQ erano collegate ad una serie di campagne pubblicitarie che sostenevano l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea e che tra loro c’era uno stretto rapporto di collaborazione.
Facebook non è comunque il solo ad aver dubbi sull’operato di AggregateIQ. I Garanti della Privacy del Canada e della British Columbia hanno, infatti, aperto un’indagine sulla società canadese.