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È esistito un periodo prima di Facebook dove i social network erano intesi come servizi che permettevano la conoscenza di nuove persone, anonimamente. In sostanza, si iniziava a conoscersi e poi, quando lo si riteneva più opportuno, si poteva pensare ad incontrarsi. Con alcune reti sociali più recenti, come ad esempio Facebook o MySpace, sono richieste dati personali, come nome e cognome reale. Ciò, rende impossibile l’anonimato.
Experience Project consente agli utenti di aprirsi più velocemente di quanto non si possa fare attraverso altri siti di social networking. Agli utenti è permessa la creazione di profili, che possono immediatamente esser trasformati in gruppi in cui gli altri membri vivono o hanno vissuto la stessa situazione e vogliono condividere storie e sentimenti sulla questione.
Questioni che possono variare da serie, come condizioni mediche, battaglie contro la dipendenza o problemi coniugali, a quelle più leggere, come l’aver visto l’ultima puntata di Heroes. È anche possibile formare gruppi per raggiungere un obiettivo, come ad esempio perdere peso.
Un servizio che prende spunto dal passato, riproponendolo sotto una nuova chiave di lettura e d’uso.