Apple ha ufficialmente confermato l'
evento per il prossimo
22 ottobre: l'invito ai giornalisti è stato inviato poco dopo le 18 del fuso italiano. L'azienda di Cupertino ha scelto una modalità di comunicazione singolare, che nulla lascia esplicitamente anticipare su ciò che verrà presentato dal palco di San Francisco. Ma ormai di dubbi ve ne sono pochi: i protagonisti saranno i nuovi
iPad.
«We still have a lot to cover», abbiamo ancora molto da coprire. Un gioco di parole con cui Apple lascia intendere come il precedente evento iPhone, quello dello scorso
10 settembre, non abbia ovviamente svelato tutti gli assi della manica nell'azienda. E forse anche un modo per rinfocolare un'indiscrezione apparsa in Rete proprio negli ultimi giorni, quella di una nuova
linea di accessori per il mondo iPad.
L'invito vede un logo Apple bianco, estratto per negativo dalla composizione, adagiato su un tappeto di foglie colorate, le stesse delle mela morsicata. Vi è un evidente richiamo autunnale, ma nulla di più è dato sapere. Se non la location: non più la sala stampa di Cupertino, così come accaduto a settembre, ma l'ormai tradizionale
Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco.
Sono molti i prodotti che Apple potrebbe presentare sul palco dell'evento del prossimo martedì. Si parte con la linea dei tablet classici, con un
iPad 5 rivoluzionato nell'estetica, molto leggero, sottile e maneggevole, con un design ereditato da iPad Mini. E proprio
iPad Mini giungerà alla sua seconda versione, forse con l'introduzione di uno schermo di tipo Retina. Spazio anche ai tanto attesi nuovi
MacBook Pro, di cui proprio poco fa sono emersi degli
interessanti rumor, e a quel
Mac Pro cilindrico presentato durante la WWDC di giugno. Ovviamente, questo evento sarà quello che darà ufficialmente l'avvio al download di
OS X Mavericks, il nuovo sistema operativo per Mac progettato per ridurre al minimo il carico sul processore e risparmiare così batteria. Vi è solo un mistero che necessita di essere risolto: nulla è emerso in questi mesi su Mac Mini. Il piccolo desktop di Cupertino riceverà anch'esso un aggiornamento?