/https://www.webnews.it/app/uploads/2018/07/europa-web.jpg)
L’Antitrust Europeo guidato da Margrethe Vestager avrebbe deciso di sanzionare Google con una multa di ben 4,3 miliardi di euro con l’accusa di posizione dominante del sistema operativo Android. L’indiscrezione arriva da Bloomberg che afferma che la Commissione Europea annuncerà ufficialmente la sanzione nel corso della giornata di oggi. La sanzione per Google non arriva improvvisa, anzi, era nell’aria, così come si sapeva già che sarebbe stata particolarmente pesante. Le indagini sulla possibile posizione dominante di Android, infatti, erano iniziate già nel 2016, quando l’Europa decise di voler far luce sui requisiti imposti da Google ai produttori di smartphone per l’utilizzo del suo sistema operativo.
Nello specifico, l’
In termini più semplici, l’accusa mette in evidenza che Big G utilizzerebbe Android per imporre i suoi prodotti e servizi all’interno dei dispositivi mobile, monopolizzando, così, gli introiti pubblicitari.
L’Internet mobile, che costituisce oggi più della metà del traffico Internet globale, ha cambiato la vita di milioni di europei. Il caso in oggetto riguarda tre tipi di restrizioni che Google ha imposto ai produttori di dispositivi mobili che utilizzano Android e agli operatori di rete per fare in modo che il traffico che transita su tali dispositivi venga indirizzato verso il motore di ricerca di Google. Agendo in tal modo, Google ha utilizzato Android come strumento per consolidare la posizione dominante del proprio motore di ricerca. Tali pratiche hanno negato ai concorrenti la possibilità di innovare e di competere in base ai propri meriti ed hanno negato ai consumatori europei i vantaggi di una concorrenza effettiva nell’importante comparto dei dispositivi mobili. Ai sensi delle norme antitrust dell’UE, si tratta di una condotta illegale.
Questa multa non è l’unica che l’Europa ha erogato a Google. Lo scorso anno arrivò una sanzione da
Google potrà evitare la multa se, entro 90 giorni, porrà in essere delle modifiche che soddisfino l’Antitrust Europeo, adeguandosi, dunque, alle richieste dell’Europa.
Tuttavia, Bloomberg evidenzia che sebbene la multa sia molto pensate, Alphabet impiega solo un paio di settimane a guadagnare quella cifra. La multa odierna, comunque, avrà sicuramente delle conseguenze su come Google gestirà Android in futuro.
Google è intervenuto subito sulla decisione rilasciando il seguente commento:
Android ha creato più scelta per tutti, non meno: un ecosistema fiorente, innovazione rapida e prezzi più bassi sono le caratteristiche classiche di una forte concorrenza. Faremo appello contro la decisione della Commissione.