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A seguito dell’entrata in vigore della nuova EU VAT, Apple ha aggiornato i prezzi delle applicazioni presenti all’interno del suo App Store europeo. L’aumento, preannunciato agli sviluppatori un paio di giorni fa attraverso una comunicazione interna, è da oggi diventato effettivo. Gli utenti italiani, dunque, saranno costretti da oggi a sborsare qualche centesimo di euro in più per l’acquisto di un’applicazione per il proprio dispositivo della mela morsicata.
Gli aumenti, comunque, sono contenuti. Per esempio, un’applicazione prima venduta a 0,89 euro, a seguito dell’aumento costerà 0,99 euro, un’App da 2,69 euro, costerà 2,99 euro e così via. Un aumento limitato, dunque, ma sicuramente poco gradito al consumatore finale. L’introduzione della nuova
La nuova EU VAT prevede, infatti, che si pagherà l’IVA a seconda del luogo dell’acquisto e non più del luogo di vendita. Dunque, per quanto riguarda l’Italia, tutti i servizi digitali dovranno essere commercializzati con l’IVA italiana e non più quella del Paese di riferimento del prodotto. Questo inevitabilmente comporterà aumenti dei costi delle App ma anche dei servizi musicali, video e cloud.
Gli aumenti non colpiranno dunque solo Apple ma anche i clienti di altre grandi aziende come Google o Skype. Proprio Big G, al riguardo, per semplificare la gestione dell’IVA differenziata, ha deciso di versare direttamente l’IVA differente di ogni Paese variando successivamente la percentuale riconosciuta agli sviluppatori.