
Dei circa 500.000 studenti che in questi giorni siedono ai banchi di scuola per sostenere gli esami di maturità, nei giorni scorsi un’importante percentuale ha affollato siti web e blog dedicati in cerca di indiscrezioni in anteprima su quali potessero essere le tematiche trattate nelle prove in programma.
L’occasione è sembrata ghiotta ai gestori di
, tanto che hanno deciso di giocare uno scherzetto, inventandosi di sana pianta una versione di latino destinata ai Licei Classici.
La notizia nella giornata di ieri è rimbalzata in rete, raggiungendo addirittura le pagine di
, così da spingere oggi il suo autore a pubblicare un
in cui getta la maschera, non senza esporsi a qualche insulto e sproloquio nei commenti.
Tutto falso dunque, chi ha passato la notte preparando il testo “Moniti per una candidatura” di Cicerone si è ritrovato stamane in aula con una brutta sorpresa.
Per una volta dunque Web, social network e sistemi P2P non sono riusciti a violare le porte del Ministero. Per tutti gli studenti, la cui esperienza nelle scuole superiori sta per giungere al termine, il consiglio rimane dunque sempre lo stesso: studiare.