
Elden Ring, cosa accade se muori?
Quando il vostro Senzaluce trova la morte nell’Interregno di Elden Ring, perde tutte le rune raccolte fino a quel momento e viene automaticamente riportato in vita in prossimità dell’ultimo luogo di grazia nel quale ha riposato in precedenza. Questi punti, in pratica, fungono da checkpoint del gioco. Nel caso in cui la dipartita dovesse verificarsi vicino a una Statua di Marika, indicata da un simbolo con arco e frecce, sarà comunque possibile ricominciare da quel punto, il che può risultare utile in quanto così si riducono i tempi necessari per ritornare nell’area in cui è avvenuto l'ultimo evento nefasto.
Come da tradizione ormai per il genere, il personaggio deve quindi tentare di recuperare le rune perse ritornando in quella zona, ma facendo doppiamente attenzione, perché se muore di nuovo prima di riprendere gli artefatti, queste andranno perdute per sempre e non sarà più possibile riottenerle. Bisogna sperimentare sulla propria pelle, morte dopo morte, insomma, e ogni istante giocato può servire a ottenere qualcosa di importante per il tentativo successivo, come un oggetto speciale o una porta sbloccata. Elden Ring punisce i comportamenti del giocatore meno attento, quello che rifà sempre gli stessi errori, che si distrae o avanza a testa bassa.