eBay, porte aperte agli sviluppatori

Alla Developers Conference di Boston il gruppo eBay ha svelato una serie di novità tutte dedicate agli sviluppatori e tutte indirizzate a cercare quanta più collaborazione possibile mettendo a disposizione la propria piattaforma e la propria community
eBay, porte aperte agli sviluppatori
Alla Developers Conference di Boston il gruppo eBay ha svelato una serie di novità tutte dedicate agli sviluppatori e tutte indirizzate a cercare quanta più collaborazione possibile mettendo a disposizione la propria piattaforma e la propria community

L’analista Derek Brown della Cantor Fitzgerald ha espresso un giudizio alquanto chiaro relativamente alle azioni eBay: «sell» vendere, il prezzo è già troppo alto e gli attuali 31.50 dollari sono destinati a rimodellarsi verso quota 30 dollari. Non si tratta del primo giudizio negativo piovuto negli ultimi tempi sul gruppo e tutto ciò nonostante le attività sembrino confermare un buon andamento delle vendite dopo le ultime novità apportate al sistema. A consolare gli azionisti vi sono soprattutto due elementi: gli eccessivi ottimismi precedenti potrebbero aver semplicemente trovato spazio in pessimismi immotivati ed inoltre numerosi interventi sarebbero già stati comunicati dal gruppo per migliorare l’esperienza sul bazar ed incrementare così le attività di compravendita ospitate.

Alla eBay Developers Conference di Boston il gruppo ha nella fattispecie delineato una serie di novità specifiche, comunicando inoltre il tutto alla comunità degli sviluppatori per cercare in essa un utile complemento per tutte le nicchie, tutte le esigenze e tutti i possibili mercati esplorabili. Emergono in particolare dalla convention di Boston:

  • eBay Shopping Web Services: serie di API utili a rendere la ricerca su eBay fino a 16 volte più rapida permettendo inoltre agli sviluppatori di creare nuove applicazioni per l’acquisto;
  • eBay Bidding API: serie di API per permettere l’acquisto da ogni supporto ed ogni piattaforma, estendendo l’accesso ad aste e compravendite «anywhere»;
  • eBay Client Alerts: strumento di alerting che comunica in real-time quanto va ad accadere all’interno del bazar (strumento che potrebbe rendere particolarmente intriganti tanto le aste, quanto la ricerca di nuove offerte sul database);
  • Flash Developer Centers: riferimento utile a semplificare l’accesso alla piattaforma eBay Web Services agli sviluppatori JavaScript e Flash;
  • New Production Call Plan: la possibilità di utilizzo delle API si moltiplica di un fattore 15, estendendo ampiamente le opportunità di interazione per le creazioni degli sviluppatori.

Max Mancini, responsabile delle strategie di piattaforma per eBay, sottolinea il forte impegno di eBay nell’apertura del proprio bazar alle interazioni esterne: il gruppo intende monetizzare totalmente il bacino dei 230 milioni di utenti costituenti la community del sito e l’interazione con gli sviluppatori diviene pertanto un passaggio di totale interesse a cui riservare quante più risorse possibili. Non a caso una strategia simile viene seguita per PayPal (altro strumento dotato di nuove API quali il nuovo Mobile Checkout) così come per Skype (con lo Skype Developer Program), così ancora come per altri asset del gruppo quali Shopping.com e ProStores.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti