eBay, la meritocrazia paga

eBay ha intenzione di rilanciare il proprio marketplace ricominciando da dove aveva lasciato il proprio percorso: i venditori vanno premiati ed incoraggiati affinché offrano un servizio qualitativo agli utenti. Le migliori esperienze verranno premiate
eBay, la meritocrazia paga
eBay ha intenzione di rilanciare il proprio marketplace ricominciando da dove aveva lasciato il proprio percorso: i venditori vanno premiati ed incoraggiati affinché offrano un servizio qualitativo agli utenti. Le migliori esperienze verranno premiate

La caduta di eBay è iniziata dalla confusione: continui cambiamenti nelle regole di vendita e di acquisto hanno reso confuse e meno apprezzate entrambe le fasi. Nel tempo il marketplace è andato impoverendosi di risorse e di domanda, vedendo traffico ed introiti cadere con ritmo incessante. Il gruppo si è riorganizzato internamente, ha meglio inquadrato la compresenza di PayPal e Skype nel gruppo ed ora è pronto ad investire nuovamente nel sito che ha reso famose le aste online. Con un obiettivo su tutti: offrire un miglior servizio per i venditori.

Chi fa business su eBay non è un cliente, ma un partner. Per questo Stephanie Tilenius, Senior Vice President & General Manager di eBay North America ringrazia anzitutto la community dei venditori, cercando in questo gruppo le risorse per ripartire. eBay ha intenzione infatti di imporre nuove regole al servizio creando una scala meritocratica che vada a premiare chi ricrea la miglior esperienza d’acquisto per l’utente finale. Meglio vendi, più guadagni; e sarà l’utente stesso a giudicare l’attività.

Da mesi eBay ha iniziato una serie di update al marketplace, questa volta però in maniera più ordinata: i cambiamenti saranno pochi, massivi ed annunciati con mesi di anticipo. Le ultime novità entreranno infatti in vigore tra la fine di Settembre e l’inizio di Ottobre. Le modifiche più radicali saranno relative ai venditori più attivi: 100 transazioni annue e 3000 dollari smerciati permetteranno di entrare nel programma PowerSeller. A questo punto sarà il voto degli utenti a determinare quali siano i venditori più meritevoli ed anche in questo calcolo verranno introdotti alcuni correttivi in grado di sminuire i voti negativi meno incidenti (quali quelli provenienti dall’estero: il venditore nulla può per eventuali problematiche nelle procedure di trasporto internazionale della merce).

Per i venditori più meritevoli eBay offrirà margini di introito maggiori (sconto del 20% sulla parte dovuta ad eBay per ogni singola transazione) e migliori posizioni nelle ricerche sul marketplace. Scommettere sulla qualità, insomma, potrà fare la differenza ed i venditori che meglio supportano lo spirito eBay potranno così giovarsi di condizioni di favore. Almeno la metà dei top-rated attuali, però, non avrebbero le caratteristiche tali da rientrare tra i PowerSeller: chi non si adeguerà agli standard qualitativi imposti dovrà pertanto accontentarsi del 5% di sconto sul dovuto alla casa madre.

Altre novità annunciate indicano un taglio netto nei tempi necessari per il ricorso in caso di mancato pagamento della merce, nonché un tracking migliorato per la merce in invio. Wall Street sembra aver apprezzato lo sforzo del gruppo: +2.5% nell’ultima seduta, in ulteriore salita dopo mesi di preoccupante desolazione.

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