eBay Italia cambia le tariffe: penalizzate le aste

A partire dal 20 Maggio cambieranno le tariffe con cui eBay Italia impone le commissioni sulle vendite effettuate sul marketplace. Una analisi sul dettaglio sembra dimostrare una tendenziale penalizzazione delle aste per prodotti di basso valore
eBay Italia cambia le tariffe: penalizzate le aste
A partire dal 20 Maggio cambieranno le tariffe con cui eBay Italia impone le commissioni sulle vendite effettuate sul marketplace. Una analisi sul dettaglio sembra dimostrare una tendenziale penalizzazione delle aste per prodotti di basso valore

«Informiamo la Community che dal 20 maggio 2010 entreranno in vigore le nuove tariffe di eBay.it: per tutti i venditori privati le Tariffe d’inserzione saranno gratuite per i primi 100 oggetti messi in vendita ogni mese in formato Asta online con un prezzo di partenza fino a EUR 0,99 in tutte le categorie, escluse le categorie Auto, Moto e Imbarcazioni». La comunicazione giunge da eBay, è datata 30 Aprile, è destinata ai venditori del marketplace italiano ed indica le variazioni nei prezzi previste per i prossimi mesi sulla base delle nuove politiche del gruppo. Ma potrebbero esserci sorprese non del tutto gradite per parte dei venditori.

Spiega eBay Italia: «Abbiamo modificato anche la Commissione sul valore finale, semplificando la struttura e introducendo un’unica commissione per i venditori privati che dal 20 maggio 2010 sarà del 9,5%, fino a un massimo di EUR 47,50». Rispetto al passato, dunque, scompare il prezzo per l’inserzione all’asta al di sotto del singolo euro di prezzo base. Al tempo stesso, però, viene inserita una commissione fissa che potrebbe essere particolarmente penalizzante per un certo tipo di utenza.

L’approfondimento è quello di Tom’s Hardware: «La maggior parte delle transazioni più comuni per i nostri lettori, appassionati d’informatica, videogiochi ed elettronica, si chiude a prezzi inferiori ai 500 euro. La sorpresa eBay per la stagione primavera estate è quindi un corposo aumento delle commissioni che, in certi casi, balzeranno a un valore superiore di oltre l’80%». Il procedimento analitico di indagine delle tariffe indica infatti un aumento relativo delle commissioni per prezzi fino a 1000 euro, con particolare rincaro a quota 500 euro (qui i dettagli comunicati su eBay Italia):

«Questa nuova mossa certamente non gioverà e allontanerà, per esempio, molti appassionati d’informatica e d’elettronica». La mossa sembra però seguire una politica specifica: penalizzare le aste destinate a raggiungere un certo prezzo e forgiare un marketplace maggiormente incentrato sul “compralo subito”. In quest’ultimo caso, infatti, l’aumento delle tariffe è minore e per un oggetto da 50 euro passa ad esempio da 3,875 a 4,1 euro (per la categoria “compralo subito”, sugli oggetti quali libri, riviste, videogiochi, CD, DVD ed altri media la commissione è dell’8.25% fisso).

La cosa certa è che i venditori su eBay dovranno ora calibrare le proprie strategie e rivedere le scelte del passato: dal 20 Maggio in poi sarà necessario rivalutare come e se agire tramite asta, tramite “Compralo subito” o riconsiderando del tutto la propria presenza su eBay.

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