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Un nuovo spazio dedicato alla creazione e alla sperimentazione delle nuove funzionalità da inserire su eBay. Il celebre portale specializzato nelle aste online ha da poco presentato Garden, una nuova sezione concepita per rendere maggiormente democratica e condivisa l’implementazione dei servizi da introdurre su eBay. L’iniziativa mira a coinvolgere maggiormente gli utenti e a evitare malumori tra gli iscritti al portale, spesso molto critici nei confronti delle innovazioni introdotte in passato unilateralmente.
«Garden by eBay è il luogo dove piantiamo i semi delle nuove idee. Questa è la vostra opportunità per collaborare con noi nello sviluppo dell’eBay che vi piacerebbe vedere. Provate le nuove funzionalità e fateci sapere che cosa ne pensate. Le vostre opinioni saranno ricevute dagli sviluppatori di queste nuove opzioni. Fate sapere loro se si trovano sul giusto binario o se sia il caso di rivedere il progetto. Vogliamo fare le cose per bene. Aiutate il nostro giardino a crescere» si legge nella presentazione della nuova
Il nuovo sistema consente di sperimentare i nuovi servizi in fase di sviluppo e offre l’opportunità agli utenti di inviare un loro parere in merito. Le icone nelle pagine dei progetti indicano lo stato di avanzamento nella creazione delle nuove funzionalità: i semi vengono utilizzati per indicare le opzioni ai primi stadi nello sviluppo, mentre le piante indicano i servizi già sperimentati e di possibile prossima introduzione nella versione ufficiale di eBay.
Alcune delle nuove
Garden ricorda molto da vicino alcune iniziative analoghe concepite per consentire agli utenti di sperimentare e valutare le novità prima della loro definitiva introduzione. Google adotta tale strategia attraverso i propri Labs, uno spazio per la sperimentazione delle nuove soluzioni utilizzato da numerosi utenti e utile per comprenderne l’effettiva validità. Il sistema da poco adottato dovrebbe consentire a eBay di coinvolgere maggiormente i propri iscritti nella fase di sviluppo delle funzionalità per il portale, evitando le proteste che regolarmente emergono all’indomani dell’introduzione delle nuove opzioni o delle modifiche ai servizi già esistenti e che coinvolgono tanto gli acquirenti quanto i rivenditori.