DVD Jon, al secolo Jon Lech Johansen, è tornato prepotentemente alla ribalta delle cronache informatiche grazie al lancio della versione beta dell’innovativo e controverso DoubleTwist. Il nuovo applicativo è un client desktop completamente gratuito che consente di condividere file musicali, foto e video, anche protetti da DRM, tra un ampio numero di dispositivi. Basato sulla filosofia dei social network, il software consente anche la condivisione online dei contenuti multimediali tra i propri contatti.
Grazie a una piattaforma molto versatile, il nuovo programma di DVD Jon permette agli utenti di trasferire con facilità i file musicali e video concepiti su sistemi "chiusi" come iPod, iPhone e telefoni Nokia su un ampio numero di dispositivi. L’applicativo si prefigge dunque l’obiettivo di abbattere tutte le barriere che spesso impediscono una reale condivisione dei file multimediali. L’idea di fondo di DoubleTwist è quella di rendere i supporti per musica, video e fotografie estremamente compatibili quanto un comune messaggio di posta elettronica, sempre accessibile da qualsiasi dispositivo.
«Quando ricevi un messaggio email, puoi leggerlo sul tuo
DoubleTwist è stato creato in otto mesi di duro lavoro, cui hanno preso parte i due cofondatori della società e una decina di altri sviluppatori. Il risultato ottenuto sembra essere molto promettente. Collegando un dispositivo a un personal computer, dotato di Windows Vista o XP (in futuro anche con Mac), l’applicativo rintraccia tutti i file multimediali presenti nel dispositivo. Musica, video e fotografie possono quindi essere sincronizzati con il programma attraverso un semplice e immediato "drag and drop". Collegando un altro dispositivo, è poi possibile trasferire i file scaricati sul PC in un formato adatto al nuovo sistema. DoubleTwist è, inoltre, compatibile con
Il software riprende integralmente la visione libera e senza vincoli per i file multimediali espressa più volte da DVD Jon. DoubleTwist è in grado di riconoscere i brani musicali presenti nella libreria di iTunes procedendo, nel caso di file protetti da DRM, alla registrazione in background di versioni mp3 tradizionali prive di vincoli per la riproduzione. I fondatori della startup paiono non avere dubbi: il futuro dei file multimediali dovrà essere DRM free, con o senza il favore delle major .