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Non è passata inosservata la gaffe che ha visto protagonista
La vicenda è ormai ampiamente nota: nel corso del meeting dell’American Workforce Policy Advisory Board, Trump ha voluto pronunciare un breve ringraziamento al CEO di Cupertino, chiamandolo però "Tim Apple". La rete è immediatamente esplosa, con condivisioni a raffica della gaffe e la creazione di numerosi meme virali, con lo stesso Cook pronto a cambiare su Twitter il proprio nome in
Durante un recente incontro con alcuni dirigenti, e dopo aver introdotto Tim Cook di Apple in modo formale, mi sono velocemente riferito a Tim e ad Apple come Tim/Apple, un modo facile per risparmiare tempo e parole. Le fake news sono state molto dispregiative e il tutto è diventato una nuova pessima storia su Trump.
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Secondo gli analisti statunitensi, tuttavia, la toppa è peggio del buco. Trump avrebbe potuto rispondere in modo ironico, approfittando dell’innocua gaffe a suo vantaggio, invece ha scelto la carta dell’accusa. Sortendo peraltro l’effetto opposto a quello sperato: sono anti nuovi meme virali, in cui gli utenti si chiedono per quali urgentissimi progetti il Presidente impiegherà quel mezzo secondo "risparmiato" dall’unire Tim e Apple.
Così come già accennato negli scorsi giorni, inoltre, non è la prima volta che Trump si imbatte in un errore simile. Qualche tempo fa aveva chiamato Marillyn Hewson, CEO di Lockheed Martin, come Marillyn Lockheed.