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Tony Fadell torna a parlare di Apple, questa volta soffermandosi sul problema della dipendenza da device. L’ingegnere, uno dei padri fondatori di iPod e successivamente guida di Nest, conosce l’universo di Cupertino molto da vicino. Per questo motivo, tutti i suoi interventi acquisiscono una certa rilevanza sui media tecnologici, poiché sempre in grado di fornire una visione mirata sulla mela morsicata. Secondo l’esperto, la società californiana dovrebbe impegnarsi per l’elaborazione di un sistema speciale, di una tecnologia all’avanguardia, che possa ridurre il rischio della pericolosa dipendenza da smartphone.
Le dichiarazioni di
Apple dovrebbe spingere gli utenti a comprendere meglio come usano i loro device. Per farlo, dovrebbe permettere alle persone di monitorare la loro attività digitale nel dettaglio, su tutti i dispositivi. Si dovrebbe essere in grado di verificare chiaramente quanto tempo si spende sui device e, se lo si desidera, moderare il proprio comportamento di conseguenza.
In un’era dove lo smartphone è presente praticamente in qualsiasi attività umana, Fadell si dice convinto della necessità di un’unità di misura, di una scala che permetta di analizzare il proprio comportamento, affinché le persone possano inserire questa abitudine nelle loro routine, esattamente come una bilancia per controllare il peso corporeo:
Abbiamo bisogno di un’unità di misura per il nostro peso digitale, così come già l’abbiamo per il nostro peso fisico.
Ancora, Fadell spiega come Apple dovrebbe introdurre su