Sulla scia del disastroso attacco del ransmware WannaCrypt nel Regno Unito, gli utenti americani stanno iniziando a preoccuparsi che qualcosa di simile possa accadere anche nel loro paese. La buona notizia è che l’America ha deciso di reagire con decisione e la priorità assoluta del Direttore Generale d’Informazione del Dipartimento della Difesa, John Zangardi, è quella di mettere al sicuro la rete effettuando il prima possibile la migrazione a Windows 10.
John Zangardi ha sottolineato la necessità di completare la migrazione del Dipartimento all’ultima versione del sistema operativo Microsoft che dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno. Un altro obiettivo del Dipartimento della Difesa Americana è la creazione della “Defense Enterprise Office Platform“, che avrebbe l’obiettivo di combinare piattaforme di gestione vocale, di posta elettronica, video e contenuti e strumenti di comunicazione in un unico client unificato. Trattasi di obiettivi necessari per migliorare l’affidabilità e la sicurezza delle infrastrutture per lasciare meno spazio di manovra ai cracker.
Il Dipartimento potrà, così, ottimizzare le sue infrastrutture. Il risparmio che si otterrà nell’armonizzazione dei sistemi sarà poi investito nella sicurezza. Queste novità concernenti la sicurezza del Dipartimento della Difesa arrivano proprio in un momento molto critico per la sicurezza della rete. La scelta di passare rapidamente a Windows 10 non è stata fatta a caso. Microsoft non solo ha già chiuso la falla di sicurezza nel suo ultimo sistema operativo ma il ransomware WannaCrypt ha ignorato del tutto la piattaforma concentrandosi prevalentemente su tutte le ultime vecchie release del sistema operativo.
Windows 10 si dimostra, dunque, sicuro ed affidabile e la scelta giusta per resistere agli attacchi dei cracker. Un motivo in più per effettuare la migrazione a questa piattaforma da parte di chi utilizza ancora i vecchi sistemi operativi. L’esempio del Dipartimento della Difesa Americana, almeno da questo punto di vista, dovrebbe essere seguito anche dalle aziende del resto del mondo.