Chi lavora nel campo dei prodotti altamente tecnologici, ha nel proprio ABC la raccomandazione di pensare il prodotto che si vende non come un oggetto, che basta a se stesso, ma come un dispositivo inserito in una rete di servizi: mancando tale rete di servizi e di integrazioni anche free, il prodotto perde conseguentemente valore e attrattiva. Questo principio generale diventa una chiave di lettura per il movimento di questi giorni nel campo delle applicazioni per dispositivi e sistemi operativi "Mobile".
Microsoft ha
Ulteriore conferma dell’importanza di questo fronte per chi studia strategie di marketing tra Web e dimensione "Mobile" è l’attività di Google, che lavora al perfezionamento di applicazioni free, come
Sarà un "cavallo di Troia" rispetto ad analoghe proposte di Apple e Microsoft? In ogni caso, come evidenziato all’inizio, il vero terreno di sfida sembra essere quello delle "applicazioni" inteso in senso molto più allargato.