Qualche tempo fa la connessione satellitare era una delle poche ancore di salvezza per coloro che, abitando in zone isolate o non coperte dai principali gestori di telecomunicazione, desideravano avere un accesso ad Internet veloce, quasi al pari delle tradizionali linee ADSL.
Tra i vari sistemi, quello bidirezionale, costituito da un kit con parabola e modem satellitare per la connessione all’hub dedicato, è stato quello più commercializzato. Tuttavia, il sistema non garantiva prestazioni eccezionali.
Da qualche tempo, invece, grazie anche alle migliore apportate alle infrastrutture, si è registrato un incremento nell’utilizzo delle applicazioni via-sat e, tra queste, quella di prossima introduzione è dedicata al mondo del VoIP.
Infatti, grazie ad una partnership tra
, gestore di telefonia via Internet, l’operatore di broadcasting satellitare
e
, primo sistema di comunicazione bidirezionale, già dal prossimo giugno sarà possibile usufruire dei servizi di Voice Over IP via satellite.
La vera innovazione, oltre a dare la possibilità di utilizzare il VoIP ad un bacino di utenti sempre maggiore, è a livello tecnologico poiché un sistema di comunicazione del genere, per funzionare in maniera efficiente, richiede l’abbattimento di un limite che ha sempre costituito un grave problema, ovvero la
.
Walter Munarini, direttore generale di Eutelsat, afferma con soddisfazione di essere riusciti a ridurre la latenza della connessione satellitare arrivando a 650 millisecondi, davvero un passo notevole se si considera che la media è invece di circa 1,5 secondi.
Dal 2010, inoltre, la velocità effettiva di connessione via satellite dovrebbe raggiungere il tetto massimo garantito dalla tecnologia ADSL.