Dal progetto Made in Italy: Eccellenze in Digitale sono emersi oltre 100 digitalizzatori, ovvero figure professionali che stanno aiutando le PMI del nostro paese ad avvicinarsi alle potenzialità offerte dal Web. Per dare continuità all’iniziativa, replicandone il successo, Google (in collaborazione con il Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali e con Unioncamere) presenta Crescere in Digitale.
Un programma di formazione online indirizzato agli oltre 500.000 iscritti a Garanzia Giovani, che proseguirà con la partecipazione a 120 laboratori di gruppo su tutto il territorio italiano e a 3.000 tirocini. Da queste ore le imprese possono richiedere la collaborazione di un tirocinante attraverso le pagine del sito ufficiale. L’obiettivo è dunque quello di istruire chi è in cerca di occupazione con le competenze necessarie per inserirsi poi nel mondo del lavoro, dando il proprio apporto alla crescita delle aziende nostrane.
Formazione, laboratorio e tirocinio
Più nel dettaglio, il percorso formativo si compone di almeno 50 ore e viene erogato attraverso una piattaforma online messa a disposizione da Google, con contenuti identificati e certificati dal Comitato Scientifico del progetto. I laboratori di gruppo locali saranno invece 120 (ognuno da circa 50 persone), caratterizzati da un focus tematico settoriale oppure territoriale e avranno come finalità quello di avviare i giovani ad un tirocinio oppure all’attività imprenditoriale.
Infine, i 3.000 tirocini avverranno in aziende tradizionali che desiderano avvicinarsi alle opportunità del digitale. Avranno una durata di sei mesi e saranno retribuiti con un compenso mensile pari a 500 euro, finanziato dal programma Garanzia Giovani. Nessuna parte dell’intero esborso economico ricadrà sulle imprese ospitanti, che anzi potranno godere di un bonus fino a 6.000 euro nel caso di assunzione del tirocinante una volta terminato il periodo.
Vantaggi per giovani e imprese
Vantaggi concreti per tutti, dunque: da una parte i giovani in cerca di occupazione (i cosiddetti NEET, ovvero “Not engaged in Education, Employment or Trainin”) potranno accedere ad un percorso finalizzato alla professionalizzazione, mentre le aziende potranno avvalersi di personale qualificato e in grado di avvicinare il loro business alle potenzialità di Internet. Queste le parole di Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Questo progetto rappresenta un esempio significativo delle azioni che stiamo portando avanti per rafforzare e qualificare il programma Garanzia Giovani, nel segno dell’innovazione e di un ampliamento delle opportunità che vogliamo offrire ai ragazzi che si registrano. Siamo convinti che un intervento formativo di qualità, che punta a far acquisire ai giovani competenze digitali anche attraverso tirocini nelle imprese, costituisca una leva essenziale per migliorare la loro occupabilità, che è l’obiettivo della Garanzia Giovani. Crediamo che Crescere in Digitale costituisca, inoltre, un esempio positivo di collaborazione tra istituzioni e soggetti privati che è fondamentale per rendere più agevole l’accesso dei giovani al mercato del lavoro.
Stando ad una ricerca condotta dalla Commissione Europea, entro il 2018 il mercato delle app darà occupazione a 4,8 milioni di persone, contribuendo ad accrescere di 63 miliardi di euro il PIL del vecchio continente. Ciò nonostante, si prevede che entro il 2020 ci saranno 900.000 posti di lavoro vacanti, a causa della mancanza di competenze digitali. Ecco perché si manifesta l’esigenza di progetti come Crescere in Digitale, attraverso i quali sia chi cerca occupazione che le imprese possono cogliere le opportunità fornite da un mercato in costante crescita.