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L’emergenza ormai mondiale dovuta al coronavirus 2019-nCoV, e le conseguenti limitazioni ai viaggi in Cina, potrebbero costringere
Secondo quanto riferito da DigiTimes, Apple avrebbe esteso di un mese il
Di norma, la produzione definitiva dei nuovi iPhone parte nel mese di giugno, i ritardi accumulati da Apple potrebbero però spostare questa data, ovviamente per cause di forza maggiore indipendenti dalla volontà di Cupertino. Il picco dell’evasione degli ordini potrebbe essere quindi raggiunto tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, pertanto l’azienda rischia di dover posticipare la presentazione di un mese, ovvero a ottobre.
In alternativa, il gruppo californiano potrebbe decidere di presentare il device sempre nel mese di settembre, così come tradizione, ma di spostare le vendite di qualche settimana allo scopo di accumulare degli stock sufficienti. Poiché sono in arrivo i primi
Così come già accennato, Apple non ha confermato nessuna delle indiscrezioni emerse negli ultimi giorni e le rivelazioni provenienti dall’Asia dovrebbero essere prese con le pinze. Nel frattempo, non vi sono cambiamenti sulle previsioni dei modelli in arrivo: potrebbero essere dai tre ai quattro i nuovi smartphone, con schermi da 5.4, 6.1 e 6.7 pollici.