La preoccupazione principale di chi utilizza la bicicletta per gli spostamenti in città è rappresentato dai furti. Capita infatti troppo spesso di parcheggiare il mezzo in uno spazio aperto per fare una commissione o recarsi al lavoro e di non ritrovarlo all’uscita, nonostante l’impiego di catene. lucchetti o altri sistemi contro i ladri. Una soluzione hi-tech arriva dalle pagine della piattaforma di crowd funding Indiegogo: si chiama Connected Cycle Pedals.
Come ben comprensibile già dal nome si tratta di una coppia di pedali, da montare su bici di qualsiasi tipo. All’interno sono contenute le componenti necessarie per monitorarne lo spostamento, inviando informazioni in tempo reale sulla posizione ad un’applicazione installata sullo smartphone (o sul tablet) del legittimo proprietario. A rendere il prodotto ancora più particolare e interessante è il fatto che il funzionamento non richiede l’accoppiamento con un dispositivo mobile: è infatti integrato un modulo per la connettività, con tanto di SIM, dunque l’accesso a Internet viene effettuato in modo del tutto autonomo e indipendente. Il costo dell’abbonamento e del traffico dati è incluso nella spesa d’acquisto iniziale, senza limiti di tempo.
Naturalmente un device di questo tipo può tornare utile anche per tenere traccia del percorso effettuato quotidianamente, sfruttando le informazioni di geolocalizzazione identificate dal GPS. Tornando invece al sistema antifurto, una notifica viene inviata ogni volta che la bicicletta è parcheggiata e il pedale rileva una vibrazione.
La campagna di finanziamento, il cui obiettivo principale era quello di raggiungere i 50.000 dollari necessari ad avviare la fase di produzione, ne ha già raccolti quasi 60.000 in due giorni. Per gli interessati, una coppia di pedali è al momento in vendita al prezzo di 129 dollari (circa 120 euro al cambio attuale), con le spedizioni delle prime unità che prenderanno il via nel mese di dicembre.