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I piccoli e versatili Galaxy SmartTag sfruttano la tecnologia Bluetooth Low Energy: sarà sufficiente associarli ad uno smartphone Samsung Galaxy e collegarli all’ecosistema SmartThings di Samsung per vederli comparire su una pratica mappa.
In questo modo, una volta collegati i nostri Galaxy SmartTag a ciò che non vogliamo mai perdere, incluso il nostro animale domestico, potremo accedere in un qualunque momento all’app e controllare la loro posizione, più o meno precisa a seconda della distanza ed eventualmente far emettere un suono che ci permetterà di rintracciarli con più facilità.
La copertura dei Galaxy SmartTag
Samsung assicura che gli SmartTag hanno un range Bluetooth massimo di 120 metri senza ostacoli, ma va da sé che nella vita di tutti i giorni il range di azione sarà molto ridotto, a meno che non perdiamo i nostri dispositivi in aperta campagna.
Ai limiti della tecnologia Bluetooth subentra la rete Galaxy Find che è in grado anche offline di utilizzare i dati scansionati da altri dispositivi collegati per rintracciare in modo privato i nostri cari dispositivi perduti.
Galaxy SmartTag. Ritrovare gli oggetti e non solo
I Galaxy SmartTag, in vendita anche
Potremo ad esempio decidere di associare al pulsante del nostro SmartTag l’accensione o lo spegnimento del condizionatore del salotto oppure l’accensione della nostra TV o delle luci di casa al nostro arrivo. Tracciatori di oggetti smarriti, insomma, ma anche piccoli telecomandi da tenere sempre con noi.