Comcast vince l'asta per Sky

Comcast vince l'asta per il controllo di Sky, battendo Fox: gli azionisti hanno ora tempo fino all'11 settembre per accettare l'offerta.
Comcast vince l'asta per Sky
Comcast vince l'asta per il controllo di Sky, battendo Fox: gli azionisti hanno ora tempo fino all'11 settembre per accettare l'offerta.

Comcast si è aggiudicata l’asta per acquisire il controllo di Sky, con un’offerta di 40 miliardi di dollari, circa 17.28 sterline per azione. Il colosso statunitense batte quindi il rivale Fox, quest’ultimo con un offerta di 15.67 sterline per azione, e ora gli azionisti dovranno accettare o rifiutare la proposta.

Si parla da tempo del confronto tra Comcast e Fox, due dei più grandi gruppi d’intrattenimento a stelle e strisce, per acquisire il controllo di Sky, la pay-tv più diffusa e redditizia in Europa. L’asta, avvenuta nel Regno Unito, ha approfittato delle offerte segrete, tramite rilanci con un arbitro terzo, per tre massimi round così come riferisce Il Sole 24 Ore. La battaglia, così come già accennato, è stata vinta da Comcast con 17.28 sterline per azione, all’incirca 40 miliardi di dollari.

Gli azionisti del gruppo hanno tempo fino all’11 ottobre per approvare o rifiutare la proposta, nel frattempo Brian Roberts, CEO di Comecast, ha commentato con soddisfazione il risultato ottenuto in una nota:

Questo è un gran giorno per Comcast. Sky è una meravigliosa società con una grande piattaforma, un brand forte e un’altrettanto grande squadra di manager.

In attesa di scoprire la decisione degli azionisti, è interessante capire come si muoverà Fox, con il suo pacchetto di minoranza del 39%. Secondo gli analisti, il gruppo potrebbe decidere di cedere le proprie azioni, ma al momento non vi sono conferme ne sufficienti dati su cui avanzare delle previsioni. Nel frattempo, in caso l’offerta dovesse essere accettata, Comcast potrebbe diventare il primo player per le pay-tv al mondo, con ben 52 milioni di abbonati. Basti pensare come Sky operi nel Regno Unito, in Irlanda, in Germania in Austria e in Italia, portando con sé un bacino di ben 23 milioni di abbonati. Inoltre, il gruppo è già ben lanciato sui servizi digitali in streaming, ad esempio con la piattaforma Now TV, un ambito su cui Comcast pare sia decisa a investire.

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