Chromecast, cosa contiene e come funziona

Cosa contiene e come funziona Google Chromecast, il dongle per la TV presentato mercoledì da bigG nel corso dell'evento Breakfast with Sundar Pichai.
Chromecast, cosa contiene e come funziona
Cosa contiene e come funziona Google Chromecast, il dongle per la TV presentato mercoledì da bigG nel corso dell'evento Breakfast with Sundar Pichai.

Chromecast ha rappresentato la vera novità dell’evento Breakfast with Sundar Pichai andato in scena mercoledì. Come già detto, si tratta di un dongle per la TV realizzato da Google con l’obiettivo di condividere sullo schermo del televisore tutti i contenuti solitamente accessibili da PC, smartphone e tablet, come elementi multimediali (video, musica e immagini) o pagine Web. Il tutto messo a disposizione per soli 35 dollari. Ecco come funziona.

Uno dei punti di forza è costituito dal fatto che lo streaming non avviene da smartphone, tablet o computer, bensì direttamente dai server delle piattaforme utilizzate (ad esempio YouTube, Netflix, Pandora ecc.), lasciando i device a ricoprire esclusivamente il ruolo di “telecomando smart”, per regolare il volume, mettere in pausa la riproduzione, riavviarla, scoprire nuovi contenuti, o creare playlist personalizzate. Quando si decide di caricare un film, un brano oppure una fotografia su Chromecast, questo visualizza una pagina HTML5 molto leggera, costituita da un codice JavaScript e un foglio di stile CSS, all’interno della quale vengono inclusi gli elementi da riprodurre con il tag <video> e in grado di ricevere comandi da un dispositivo esterno. Tutto questo è reso possibile dall’impiego della cosiddetta Cast API, accessibile da parte degli sviluppatori solo dopo esplicita autorizzazione da parte di Google.

L’altro metodo utilizzato per l’invio dei contenuti al dongle è costituito dall’estensione ufficiale per Chrome e si basa sulla tecnologia WebRTC, la stessa già vista all’opera per l’integrazione delle videochat all’interno del browser. In questo caso i dati vengono prima scaricati sul computer, passano attraverso una fase di encoding e poi sono trasferiti a Chromecast. L’operazione avviene in modo continuo e richiede parecchia potenza di calcolo, oltre a una buona velocità del network domestico. Per questo motivo l’estensione consente di scegliere tra le risoluzioni 480p e 720p.

Infine, da un primo sguardo all’hardware interno si è scoperto che il dispositivo monta un SoC Marvell DE3005, 512 MB di RAM, 2 GB di memoria flash e modulo WiFi AzureWave AW-NH387. Questo ovviamente oltre al connettore HDMI e alla porta micro-USB già visti in precedenza.

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