Google sembra sempre più puntare a realizzare delle sinergie fra i propri prodotti aiutando i clienti, sia con una semplificazione dei processi, sia garantendo loro un maggiore successo. Da qualche tempo la società di Mountain View ha infatti introdotto la possibilità per gli inserzionisti AdWords di aggiungere un piccolo logo con il carrello di Google Checkout e un prezzo direttamente sull’inserzione, così da invogliare all’acquisto immediato potenziali acquirenti e lettori un po’ frettolosi.
Checkout usato assieme ad
Nelle
Aumenta le vendite. Gli utenti di Google Checkout cliccano sulle pubblicità il 10% in più quando la pubblicità mostra il simbolo Checkout e convertono il 40% in più rispetto ad utenti che non hanno usato Checkout in precedenza.
Quindi sembra che per utenti Checkout il simbolino del sistema di pagamento sulle pubblicità faccia miracoli. Che siano gli effetti grafici della maggiore visibilità data dal noto logo-carrellino di Google al riquadro pubblicitario o più semplicemente l’attrattiva per un marchio riconosciuto non è dato saperlo, ma è pur sempre un dato molto interessante.
Seppure questa metrica non sia né scientifica né rigorosa ci offre uno elemento su cui riflettere: è il rapporto prezzo/qualità il miele con cui attrarre le api-acquirenti oppure è ormai l’associazione con Google stessa (e i suoi simboli più noti) l’elemento di attrattiva e fiducia per un pubblico che vuole certezze dai propri acquisti?